Trasporto pubblico, Comitato Pendolari sul piede di guerra

28 novembre 2013 | 22:00
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Trasporto pubblico, Comitato Pendolari sul piede di guerra

“Indetta una protesta per rivendicare il diritto a un servizio più efficiente”. Ecco le richieste dei viaggiatori

Il Faro on line –  Il Comitato Pendolari Roma-Ostia, interprete dei continui disagi subiti dai viaggiatori e dopo ripetuti e infruttuosi incontri con ATAC, Comune e Regione in cui sono state analizzate le inefficienze del servizio e presentate proposte per il miglioramento anche a costo zero (Piattaforma link) inattese, insieme ai comitati amici ed ai dipendenti ATAC protesta per invocare il diritto ad un trasporto efficiente!

“Il servizio – si legge in un comunicato stampa – continua ad essere scadente e peggiore di alcuni anni fa e costa alle nostre tasche, personali e pubbliche, più di prima. ATAC, Comune e Regione si rimpallano le responsabilità. Abbiamo ottenuto solo udienze di cortesia, che nascondono l’inefficienza del sistema di gestione, la malafede della dirigenza aziendale e l’assenza di controllo degli enti pubblici, a cominciare da Regione Lazio e Roma Capitale, che dovrebbero verificare il mancato rispetto dei contratti di servizio firmati con Atac. Sul sito ufficiale di ATAC sono pubblicate questa nota stampa: ‘Politica di Atac per la Qualità, l´Ambiente, la Sicurezza e la Responsabilità Sociale costituisce il riferimento primario del Sistema di Gestione integrato implementato in Atac che riconosce quali valori fondanti per l´impresa:

– la centralità della persona, intesa sia come risorsa umana che come cittadino/cliente
– l´attenzione al territorio ed alle esigenze della collettività
– il rispetto e la tutela dell´ambiente
– la valorizzazione delle risorse umane
– la sicurezza e la salvaguardia della salute e delle condizioni di lavoro
– la correttezza e la trasparenza nelle relazioni
– l´efficacia e l´efficienza gestionali’.

Questo è il Libro dei sogni! Noi rivendichiamo cose concrete, semplici ed ovvie ed investimenti sostenibili e responsabili”:

Trasparenza nel rendere note tutte le decisioni che hanno un riflesso diretto sui viaggiatori e con l’apertura di canali diretti di partecipazione dal basso (Tavolo periodico con Comitati, Associazioni, attivazione effettiva dell’Osservatorio sul trasporto pubblico regionale e attivazione di tavoli bilaterali su singole tratte o bacini di traffico).

Nuova stazione Acilia Sud e rifacimento della Stazione di Tor di Valle: tempi certi  e cronogramma  pubblico per i cantieri di costruzione .

Nuove stazioni di Giardini di Roma-Caltagirone e di Mezzocammino: Comunicati ufficiali e cronogramma pubblico sullo stato del progetto e loro finanziamento.

Aggiornamento ufficiale del cronogramma relativo all’immissione in servizio di treni nuovi, come i CAF o, almeno, di quelli “rigenerati”, ponendo seria attenzione a non creare ulteriori sprechi con recuperi di vetture mal funzionanti per gravi errori di valutazione.  (vedi le “Frecce del Mare” da noi ribattezzate “Fecce” del mare, Frecce del male etc.)

Aumento del numero dei treni viaggianti. Va potenziato il numero di treni viaggianti fino a quanto la rete è in grado di sostenere, per riportare la frequenza nelle ore di punta a valori preesistenti accettabili (era a 7 minuti e mezzo fino al 2007).

Valorizzazione senza vendita del patrimonio immobiliare aziendale connesso alla linea.

Interventi sui binari ATAC deve accelerare le procedure per l’affidamento, già deciso,  delle attività di intervento sui binari, con “riprofilatura” delle rotaie, eliminando anche le giunture,  in modo da intervenire sulla sorgente del rumore preveniente dal passaggio dei treni, attenuandolo, ed in questo modo evitare inutili spese in barriere anti rumore e remotizzazione del controllo sugli impianti di traslazione.

Potenziamento dell’informazione all’utenza, sia preventiva che contestuale ai sistematici disservizi attraverso: il Coordinamento delle partenze dei bus fuori delle stazioni in corrispondenza con l’arrivo dei treni ed affissione degli orari di partenza dai capolinea; Installazione di cartografia nelle hall di stazione, aggiornate con la rete trasporti superficie; Affissione degli orari nelle stazioni, in forma comprensibile e generalizzata.

Avvisatore di ritardi e orari (ottico/acustico) nelle stazioni e principali capilinea bus
Riattivazione per l’intero orario di esercizio dei box di stazione, oggi sguarniti anche in importanti stazioni delle metro A e B, utilizzando il personale non viaggiante largamente assunto negli ultimi anni.

Incremento personale macchinista con recupero dei Capi treno e incremento livello sistemi di sicurezza in linea.

Possibilità di vendita anche di abbonamenti mensili  nelle emettitrici di biglietti già presenti nelle stazioni e apertura di sportelli per la vendita delle Metrobus Card  nelle principali stazioni
Riattivazione di una efficiente manutenzione dei tornelli e dei lettori magnetici del sistema “Beep and Go” e attivazione di squadre di controllo dei biglietti in attività giornaliera almeno su tutte le linee su ferro.

Servizio rilevazione e raccolta disservizi con risposte concrete e non di cortesia.
Revisione della Carta dei Servizi e rispetto degli Orari Ufficiali di contratto
Installazione di rastrelliere per le biciclette negli spazi antistanti le stazioni.

Manutenzione e pulizia delle stazioni (ascensori, scale mobili, infiltrazioni d’acqua, ecc…..) e  dei treni preventiva e giornaliera; Climatizzazione dei vagoni  con verifica trasparente sull’esecuzione del contratto da parte del sub-appaltatore di ATAC.

Il Comitato Pendolari Roma Ostia intende lavorare con questa prospettiva con il massimo coinvolgimento dei viaggiatori e dei lavoratori impiegati nel servizio, che sono l’altra faccia della medaglia del disagio, aprendo il confronto con tutti quei soggetti che a vario titolo sono coinvolti (ATAC in primo luogo, Agenzia della Mobilità, Municipi, organizzazioni sindacali, altri comitati, ecc.). Vogliamo favorire la partecipazione democratica dei cittadini alle scelte che li riguardano e per questo chiediamo ad ATAC di istituire uno specifico ufficio rivolto al colloquio con il pubblico per accogliere e discutere le istanze dei fruitori del servizio.