Pisana,  approvate 4 nuove risoluzioni sulla sanità

29 novembre 2013 | 16:06
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Pisana,  approvate 4 nuove risoluzioni sulla sanità

Sono state approvate altre quattro risoluzioni, a conclusione del dibattito relativo alla seduta straordinaria del 19 novembre

Il Faro on line – In apertura del Consiglio regionale del Lazio di oggi sono state approvate altre quattro risoluzioni riguardanti i temi della sanità, a conclusione del dibattito relativo alla seduta straordinaria del 19 novembre scorso. I lavori proseguono con l’esame della proposta di legge sul riordino delle società regionali operanti nel settore dello sviluppo economico e imprenditoriale. La risoluzione numero 43, primo firmatario Antonello Aurigemma (Pdl), impegna il presidente della Giunta a garantire, con cadenza mensile, una sua presenza o quella del coordinatore della ‘cabina di regia’, ai lavori della competente commissione consiliare per “la prosecuzione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario”, fornendo “ogni informazione utile e necessaria al fine di mettere i consiglieri regionali a conoscenza della situazione complessiva della sanità laziale”.

La risoluzione 44, primo firmatario Marino Fardelli (Lista Civica Bongiorno-Udc), impegna il presidente Zingaretti e la Giunta “a riconoscere la Fondazione Santa Lucia come struttura di eccellenza nazionale ed internazionale nella neuroriabilitazione e nelle neuroscienze”, adottando “ogni possibile iniziativa possibile utile a risolvere la grave situazione economica in cui versa”. La risoluzione 46, primo firmatario Marco Vincenzi (Pd), “ribadisce l’importanza di accompagnare l’opera di risanamento con un forte impegno per la tutela della salute dei cittadini ed esprime la condivisione dell’azione e dei programmi messi in atto dal commissario presidente Zingaretti per la costruzione di un nuovo modello di sanità”. La risoluzione 47, presentata da Giancarlo Righini (Fratelli d’Italia), chiede a Zingaretti di individuare le soluzioni per evitare che la situazione di incertezza nel rapporto tra Regione e azienda San Raffaele “ricada sui cittadini e sui lavoratori”.