“Trenino Roma-Lido, tutto da rifare”

30 novembre 2013 | 15:00
Share0
“Trenino Roma-Lido, tutto da rifare”

Sel: “Si passi a dare concreta attuazione agli impegni presi nel corso delle campagne elettorali”

Il Faro on line – Il Circolo Sel Litorale Romano si associa alle proteste dei cittadini per lo stato di costante “disservizio” della Linea Roma-Lido e si appella al Presidente della Regione Zingaretti e al Sindaco di Roma Marino affinchè, finalmente, prendano tutti i provvedimenti idonei a riportare la Roma-Lido alle caratteristiche di servizio, nel rispetto del diritto alla mobilità dei cittadini.

“Da troppi anni assistiamo a prestazioni indecenti, al taglio delle corse, all’invivibilità delle carrozze e pensiamo sia passato tempo sufficiente dall’elezione delle nuove Giunte di Regione Lazio e Comune di Roma perché si passi a dare concreta attuazione agli impegni presi nel corso delle campagne elettorali”.

“Chiediamo alla Regione Lazio e all’Atac di procedere immediatamente alla cancellazione del progetto regionale riguardante la costruzione delle barriere antirumore, che prevede un impegno di spesa, per un importo complessivo di più di 13 milioni di euro, prevedendo nel I Stralcio una prima tranche di € 6.000.0000 e la destinazione dei fondi così recuperati al miglioramento del servizio della Roma-Lido in particolare per

una manutenzione efficiente affinché i guasti ai treni attualmente circolanti siano eventi eccezionali e non la norma;

Il riammodernamento e aumento del parco treni affinché la giornaliera cancellazione delle corse diventi anche questo un evento eccezionale;

L’aumento della frequenza dei treni durante le ore di punta affinché i passeggeri non siano costretti a viaggiare come in un carro bestiame, essendo l’affollamento causa di malori per i passeggeri.

Un parco treni confortevole e pulito, degno di un paese civile e della capitale d’Italia;

La soluzione della conflittualità con i propri dipendenti che porta alla proclamazione ormai di due scioperi in un mese della durata di 24 ore con ripercussioni sull’intera città di Roma;

La ristrutturazione delle stazioni sotto le quali, in caso di pioggia occorre tenere l’ombrello aperto perché piove dal tetto.