Confesercenti: “La spesa a famiglia nel Lazio si attesteraÌ€ in media intorno ai 250/300 euro”
Il Faro on line – Dal 4 gennaio partono i saldi invernali in tutto il territorio regionale con un periodo di effettuazione che puoÌ€ durare sei settimane. E’ l’occasione per togliersi finalmente uno sfizio, rimandato per cercare di risparmiare, in tempi che restano di crisi: c’è chi ha puntato un piumino, chi sogna un paio di scarpe dal prezzo proibitivo, chi è riuscito a non far rimanere male amici e parenti, presentandosi senza regali al pranzo di Natale. Promettendo di comprare tutto a gennaio.
La Confesercenti di Roma e Lazio stima “che la spesa a famiglia nel Lazio si attesteraÌ€ in media intorno ai 250/300 euro. Incide su questa, oltre al peso impositivo giaÌ€ presente nel nostro territorio, la preoccupazione per gli aumenti che si subiranno nel 2014 a cominciare da quello sui rifiuti”. I saldi rappresentano un appuntamento annuale irrinunciabile ed anche uno straordinario rito collettivo capace di attrarre l’interesse di quasi 16 milioni di famiglie italiane e di numerosissimi turisti stranieri affascinati dal made in Italy.
Per il corretto acquisto degli articoli in saldo
La possibilità di cambiare il capo dopo che lo si é acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (art. 1519 ter cod. civile introdotto da D.L.vo n. 24/2002). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
Per la prova dei capi non c’é obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante. Per i pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l’adesivo che attesta la relativa convenzione. Per quanto riguarda i prodotti in vendita, i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso. Infine, è obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
Marco Staffiero