Violenza domestica, inaugurazione dello sportello itinerante “Punto d”

14 febbraio 2014 | 00:47
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Violenza domestica, inaugurazione dello sportello itinerante “Punto d”

Cinque tappe tra Ostia e l’entroterra per la costruzione di una cittadinanza di genere. Oggi al Liceo Democrito

Il Faro on line – Cos’è la violenza “domestica” e quanto sono radicati gli stereotipi di genere? Come prevenire le discriminazioni basate sul sesso e quali strategie è possibile mettere in atto, nelle scuole, ma anche negli spazi pubblici e negli ospedali, per contrastare questi fenomeni da un punto di vista culturale o operativo? Se si è vittime o testimoni di violenza, a quali servizi territoriali potersi rivolgere? Ma soprattutto: Su quali basi costruire una cittadinanza di genere?

“Punto d – incontro” è il nuovo progetto che l’Associazione vuole mettere in campo per costruire, con i cittadini e le cittadine, gli studenti e le studentesse, le basi per il riconoscimento di una cittadinanza di genere. Una cittadinanza, cioè, che si basi su due principi fondanti: il principio di uguaglianza sostanziale e i rispetto delle differenze di genere.
Punto d – Incontro vuole essere ci un modo informale per incontrarsi, conoscersi e confrontarsi ma anche per fare formazione, per recepire le istanze, le necessità e i suggerimenti provenienti da chi il territorio lo vive quotidianamente. Vuole essere uno strumento a disposizione di tutti i cittadini e le cittadine che incontreremo, per capire di cosa ha bisogno il nostro territorio in materia di contrasto alla violenza di genere, quali sono le sue necessità e quante le sue mancanze in termini di servizi rivolti alla donna.

I cinque incontri territoriali forniranno l’occasione per dare il via a Punto d – ascolto, uno sportello itinerante in collaborazione con l’Ipdm (Istituto per la Prevenzione del Disagio Minorile), gestito dalle operatrici di Punto D, un’avvocata e un’equipe di psicologhe dell’Ipdm, che seguirà l’associazione durante gli incontri per fornire consulenza e informazioni alla cittadinanza.

Nel dettaglio, con questi incontri l’associazione Punto D si propone:
– di fare informazione sui servizi esistenti, sugli sportelli, i centri d’ascolto e le case rifugio a cui potersi rivolgere
– di contribuire alla diffusione di una nuova cittadinanza di genere
– di prevenire il fenomeno della violenza domestica attraverso un approccio formativo e culturale, rivolto a tutte le face di età
– di costruire una rete locale a sostegno di questo obiettivo, anche attraverso la realizzazione di future iniziative comuni e la messe in rete dei servizi già esistenti, in un’ottica di integrazione dei vari livelli di assistenza a sostegno delle vittime di violenza e di discriminazioni di genere
– di realizzare una mappatura territoriale da cui emergano i bisogni e le necessità del territorio in relazione alle tematiche di genere.

Prima tappa: 14 febbraio alle ore 13.10, Liceo Democrito di Casal Palocco. Tema: i giovani e la cittadinanza di genere. In collaborazione con il liceo Democrito, Teatro del Lido, Pac Roma agenzia di comunicazione. Con: allestimento della mostra fotografica itinerante “Mai Più violenza sulle donne. Donne per raccontare altre donne”, ispirata alla manifestazione del 1° Giugno a Ostia. Reading teatrali tratti dal format “Storie di donne” e performance artistiche delle studentesse e degli studenti del Democrito. Apertura di uno sportello d’ascolto gestito da due operatrici di Punto d e da un’avvocata, attivo per due pomeriggi dal 14 febbraio al 14 marzo, all’interno del Liceo Democrito ma rivolto all’intera cittadinanza per rispondere e fornire informazioni su violenza domestica e maltrattamenti.

Seconda tappa 21 marzo 2014 Quore Matto (Lungomare paolo Toscanelli, 168) ore 21.30 Tema: Quanto sono radicati gli stereotipi di genere?  Interventi artistici tratti dal format teatrale “Storie di donne”.