Contrasto alla violenza, arriva la legge regionale

20 febbraio 2014 | 00:52
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Contrasto alla violenza, arriva la legge regionale

Patanè (presidente della commissione cultura della Regione Lazio): “Una norma innovativa scritta con la partecipazione delle associazioni”

Il Faro on line – E’ stata presentata nella Città delle arti e dei mestieri del X Municipio, un territorio che ha visto ripetersi nell’ultimo anno ben tre casi di femmincidio, la legge regionale per il contrasto alla violenza di genere. Un progetto che i suoi promotori hanno definito innovativo, in quanto fornisce degli strumenti efficaci per contrastare un fenomeno che nell’ultimo anno ha registrato ben 130 vittime in tutta Italia.
La legge prevede il potenziamento della rete dei servizi territoriali, costituita dai centri antiviolenza, le case rifugio a sostegno delle vittime di violenza, i centri di semiautonomia e i percorsi di reinserimento sociale e lavorativo.
Una novità importante è dalla dotazione finanziaria: un milione di euro l’anno per 3 anni, quattro volte maggiore della cifra che è stata stanziata nel passato bilancio.
Eugenio Patanè, presidente della commissione Cultura, della Regione Lazio, durante la presentazione della legge, nella quale sono intervenuti anche la collega Marta Bonafoni,  l’assessore al Welfare e alla salute del X municipio Emanuela Droghei, e Monica Shneider, presidente della commissione delle elette del X municipio,  ricorda come la legge ha previsto un processo partecipato con le realtà associative che operano nel territorio: ”Abbiamo aspettato la legge parlamentare e le indicazioni date agli enti territoriali che ci sono parse insoddisfacenti” ha affermato Patanè. “Per questa ragione ci è parso giusto fare un passo in più, coinvolgendo le associazioni nella scrittura della norma regionale, che partita come una legge elitaria, è stata stravolta e partecipata”. Lo stesso Patanè ha ricordato come la violenza di genere costi allo Stato ogni anno ben 17 miliardi di euro, e rappresenti un problema innanzitutto culturale, oltre che di sicurezza.
Marco Orlando