Allarme antenna al Drive-in. I cittadini scendono in piazza

25 febbraio 2014 | 00:59
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Allarme antenna al Drive-in. I cittadini scendono in piazza

 Oggi la riunione della Commissione Ambiente presieduta dal consigliere Eliseo Francese

Il Faro on line – Ieri mattina all’incrocio fra via Senofane e via Alceo, al confine tra i quartieri di Axa e Casalpalocco. Un grosso camion con rimorchio, nei cassoni 5 grandi tubi metallici, i pezzi di una megantenna per telecomunicazioni alta più di 30 metri, entra nell’area del Drive In insieme ad una gigantesca gru semovente. Sono lì per montare una enorme antenna per trasmissioni elettromagnetiche.

Axensi e palocchini, le cui finestre affacciano a poca distanza, danno subito l’allarme e in men che non si dica 2/300 persone scendono in strada per protestare tutta la loro rabbia contro l‘abuso, bloccando di fatto il traffico veicolare.

Passano pochi minuti e sul posto sopraggiungono una dopo l’altra tre macchine dei Carabinieri, due della Polizia e due dei Vigili Urbani, non si è capito bene se intervenuti a supportare la sacrosanta protesta dei residenti minacciati dal bombardamento di radiazioni o per sottrarre gli operai incaricati di montare l’antenna dalle grinfie dei dimostranti inviperiti.

Fatto sta, che, di fronte allo schieramento in forze dei cittadini e alla massiccia presenza delle Forze dell’Ordine, i macroscopici pezzi dell’antenna sono rimasti sul camion e la gru inattiva, mentre i manifestanti aumentavano di numero minuto dopo minuto e soprattutto la protesta si faceva via via più vivace. Al punto da smuovere anche i politici del Municipio X. Il primo ad intervenire è stato Cristiano Rasi, consigliere di Forza Italia, candidato alla poltrona di Presidente del Municipio alle ultime elezioni comunali, ma poi sconfitto da Andrea Tassone.

Rasi ha rassicurato i manifestanti promettendo il suo interessamento immediato e quello del suo gruppo per trovare una rapida soluzione.

Più tardi, è stata la volta del Vice Presidente del Municipio X, Sandro Lorenzatti, ex verde passato nel 2010 al SEL, che ha provato a telefonare un po’ a tutti quelli che potevano bloccare la collocazione della megantenna, ottenendo solo un incerto rinvio di 24 ore, il tempo per controllare almeno la validità dei permessi nell’ambito della legge che regola le istallazioni di ripetitori di onde elettromagnetiche.

Nel frattempo, Ciro Orsi, il Presidente del neonato “COMITATO NO ANTENNE NEL DRIVE IN”, ha allertato l’Avv. Michele Guzzo, il legale a cui i residenti hanno deciso di affidare il mandato per le azioni legali necessarie, il quale ha dato immediatamente corso sia a una diffida al responsabile del cantiere che sta montando l’antenna e all’impresa, sia a un ricorso al TAR contro la società che ha ideato il progetto per aver tenuto all’oscuro i cittadini, addirittura collocando al contrario, cioè rivolti verso l’interno, i cartelli con le informazioni di cantiere, sia infine presentendo un cosiddetto “700”, dal numero dell’articolo di legge che prevede procedimenti d’urgenza a salvaguardia dei cittadini. In questo caso, vista la mole gigantesca dell’istallazione, si tratterebbe di salvaguardare la salute di tutti coloro abitano nell’immediato circondario impedendo il bombardamento a tappeto di onde elettromagnetiche

Poco dopo le 14:00, i vari pezzi dell’antenna sono stati montati insieme, ma i lavori di istallazione sono stati sospesi, se non altro per rispetto delle ore di riposo pomeridiano. O, forse, per la conferma delle 24 ore di pausa concesse per effettuare i necessari accertamenti documentali.

Un gruppo di residenti axensi e palocchini, comunque, sono rimasti stoicamente in Via Senofane, per controllare che i lavori non riprendessero all’improvviso e l’antenna non venisse montata con un blitz nonostante la manifestazione popolare, l’intervento delle Forze dell’Ordine e l’interessamento dei consiglieri del Municipio.

Questa mattina alle 09:30, si riunirà nella sala del Municipio X, in Piazza della Stazione Vecchia, la Commissione Ambiente presieduta dal consigliere Eliseo Francese, PD, convocata d’urgenza proprio per discutere sul recente incremento delle antenne sia a Ostia che nell’entroterra.