Carnevale, sequestrati 1.500 articoli tra maschere e vestiti

6 marzo 2014 | 12:00
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Carnevale, sequestrati 1.500 articoli tra maschere e vestiti

Guardia di Finanza in azione: “La merce, di provenienza cinese e priva del marchio “Ce”, è risultata essere potenzialmente dannosa per la salute”

Il Faro on line – I finanzieri del comando provinciale di Latina, nel piu’ ampio contesto della tutela della concorrenza e del mercato, hanno effettuato un ingente sequestro di prodotti irregolari di provenienza cinese. i militari della compagnia di Fondi, insospettiti gia’ da qualche giorno dal commercio di merce destinata ai festeggiamenti per il carnevale a prezzi molto bassi rispetto alla media, provvedevano ad effettuare opportune indagini finalizzate ad individuare la provenienza della merce posta in vendita. Durante un successivo pattugliamento notturno disposto dal comando provinciale di latina nell’ambito del servizio di pubblica utilità “117”, i militari notavano un furgone intento a scaricare cartoni e imballaggi nei pressi di un minimarket condotto da cittadini stranieri, rimanendo in appostamento fino alla conclusione delle attività.

L’intervento mirato dei militari appartenenti alla compagnia di Fondi con l’ausilio del nuovo sistema informativo anti contraffazione (s.i.a.c.), una piattaforma tecnologica creata e gestita dalla guardia di finanza che mette in sinergia tutti gli operatori di settore,  titolari di marchi e privative industriali, ha permesso quindi di sottoporre a sequestro amministrativo circa 1.500 articoli destinati ad essere indossati nei festeggiamenti per il carnevale.

I vestiti, le maschere  carnevalesche, gli accessori e i make up per il trucco, sottoposti a sequestro, tutti provenienti dall’ estremo oriente, sono stati individuati all’interno di un esercizio commerciale, gestito da un cinquantenne di nazionalità cinese residente a fondi.

La merce, priva del marchio “ce”, potenzialmente dannosa per la salute, e’ risultata sprovvista delle  indicazioni di legge a garanzia del consumatore finale e, quindi,  sottoposta a sequestrato per violazione agli articoli 9 e 31  del decreto legislativo nr. 54/2011 (codice del consumo).