Miasmi nell’aria e cassonetti come discariche. Accanto ai bimbi dell’asilo

12 marzo 2014 | 17:04
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Miasmi nell’aria e cassonetti come discariche. Accanto ai bimbi dell’asilo

Inascoltate le lamentele del corpo docente, ignorate le lettere inviate al Comune. Ora è pronto l’esposto alla Asl

Il Faro on line – Miasmi nell’aria, zanzare come elicotteri. Il tutto davanti ad una scuola maetra, con bambini piccoli costretti tutto l’anno a fare i conti con questa situazione. Che con l’approssimarsi dell’estate passa da “problema” a “emergenza”. Stiamo parlando del posizionamento dei cassonetti sistemati in via del Serbatoio, in mezzo tra l’Istituto delle Suore riparatrici e il mercato coperto. Quei cassonetti  non sono semplici cassonetti, nel senso che non ospitano la normale immondizia (o almeno questo è ciò che si evince di miasmi che ne escono quotidianamente, e a tale proposito varrebbe la pena fare un controllo) ma scarti alimentari e di lavorazione di pesce e carne che rendono la situazione preoccupante anche sotto l’aspetto igienico sanitario.

Il Comune è stato interessato più volte della vicenda, ma a tutt’oggi non ha mai voluto trovare una soluzione alternativa. Per un brevissimo periodo i cassonetti furono spostati, per poi tornare immediatamente al loro infausto posto. E dato che il Comune sul caso del mercato coperto fa… orecchie da mercante (fino a oggi sono state sistematicamente ignorate le lettere inviate, con tanti saluti alla tutela di piccoli abitanti di Fiumicino che frequentano la scuola), le suore hanno predisposto una missiva per la Asl, per poi passare alle vie legali. Perché qua non si tratta di mettere in discussione né il mercato né le autorizzazioni concesse, ma solo si chiede il buon senso di sistemare in modo più ottimale quegli stessi cassonetti. E, aggiungiamo noi, un controllino anche a cosa ci viene buttato dentro non sarebbe male. C’è chi viene pagato dalla cittadinanza anche per fare questo.
Angelo Perfetti