Il Parco del Circeo apre le porte ai bambini

13 marzo 2014 | 00:59
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Il Parco del Circeo apre le porte ai bambini

Il progetto prevede attività sensoriali, giochi e narrazioni, in stretta collaborazione con le famiglie che verranno coinvolte

Riparte per il quinto anno consecutivo, il progetto “Nonostante… in natura sto bene”, e quest’anno con il coinvolgimento anche del TSMREE di Sabaudia.
Tale progetto ha come obiettivo quello di avvicinare di più i bambini, bambine e le famiglie alla natura, in particolare per prevenire il problema del disagio crescente dei giovanissimi, legato ad uno stile di vita segnato dall’eccessivo uso di tecnologia e spazi chiusi e troppo lontano dal mondo vivente naturale.
“Nonostante” è un programma di attività e lavoro nei confronti di bambini e bambine di età tra i quattro ed i dieci anni, con manifestazioni evidenti di disagio. Tale programma è gestito da operatori del Servizio Educazione dell’Ente Parco Nazionale del Circeo e da operatori del TSMREE (Tutela Salute Mentale e Riabilitazione Età Evolutiva) del Dipartimento di Neuropsichiatria Infantile – Azienda USL di latina e Sabaudia e in collaborazione con operatori dell’Educazione Ambientale del Corpo Forestale dello Stato dell’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Fogliano.
Partito in fase sperimentale, oggi “Nonostante” sta consolidando una prassi operativa che sta portando interessanti contributi alla gestione del problema del disagio di questi piccolissimi bambini e bambine e delle loro famiglie.
Attraverso l’alternanza di uscite con attività in natura e attività al chiuso, sotto l’attenta guida ed osservazione degli esperti, i bambini e bambine sono portati a sviluppare e riabilitare aspetti deficitari nell’ambito motorio, comportamentale, sociale e psichico. Il tutto attraverso attività sensoriali, giochi e narrazioni, e in stretta collaborazione con le famiglie che vengono praticamente coinvolte, e con il monitoraggio da parte di ricercatori che stanno valutando i risultati del lavoro, grazie ad una borsa di studi offerta dell’Ente parco.
In questi cinque anni di lavoro e collaborazione si è, da un lato sviluppata una maggiore sintonia tra le diverse conoscenze ed esperienze degli operatori, e dall’altro si è messa a punto una strategia di intervento non solo sui piccoli ma anche sulle loro famiglie. Infatti in una fase iniziale gli interventi erano rivolti esclusivamente ai bambini; nel tempo si è vista l’importanza del coinvolgimento delle famiglie al fine di far loro comprendere e quindi partecipare alle esperienze dei loro figli.
I primi risultati sono stati comunicati in un Convegno tenutosi a Sabaudia, dal titolo “In natura sto bene: parchi per il benessere”, presso la sede del Parco il giorno 10 del mese di dicembre 2013. Tale incontro ha suscitato molto interesse e visto la partecipazione di molte USL del territorio, insegnanti, rappresentanti di associazioni e liberi cittadini, Enti locali, Comuni.
Anche grazie a tale interesse ora il progetto si diffonde e così parte da questo mese di marzo, anche a Sabaudia oltre che a Latina, un gruppo di terapia di bambini e bambine dai quattro ai sei anni, e questo grazie allo sforzo del poco personale dei vari enti coinvolti, impegnato anche su molti altri fronti, ed ai dirigenti che “nonostante tutto” si sono impegnati per questo importante progetto.
Nasce anche un gruppo di lavoro permanente costituito da operatori della USL della provincia, operatori dell’Ente Parco, dell’UTB di Fogliano, dei servizi sociali e rappresentanti del mondo della scuola. Tale gruppo avrà lo scopo di far lavorare assieme tutte le organizzazioni ed enti interessate al problema della qualità della vita dei bambini e cittadini e anche al loro rapporto con la natura. Il tutto al fine di mettere in sinergia risorse umane, idee ed esperienze, con la sfida di far crescere e diffondere nelle famiglie, negli enti interessati e nella scuole, una maggiore attenzione alla qualità della vita ed alla tutela del mondo naturale della nostra terra.