Una città al buio, e cresce la paura

Il Faro on line – Buio, buio pesto. E se sei una donna che lavora e torna a casa tardi, o anche semplicemente esci per tornare a casa, vivi con la paura. “Ormai la sera sono tante, troppe le zone dove regolarmente manca l’illuminazione pubblica. Non c’è giustificazione che tenga, perché non parliamo di un disservizio momentaneo, che può sempre capitare, ma  di intere zone ormai quasi ogni giorno al buio”. A parlare è il Comitato Donne in Azione, che segnala – a esempio – la situazione del parcheggio di fronte alla piscina comunale. “E’ sempre spento, impedendo così il minimo di protezione che una donna possa avere: guardarsi intorno prima di scendere dall’auto. Non solo, ma ogni mattina si trovano tappeti di birre e altro, il che aumento di fatto il rischio di essere aggredite. Non esistono solo i malviventi e gli stupratori seriali, ma anche gli ubriachi che costituiscono comunque un pericolo. In queste condizioni, parlare di sicurezza è aleatorio”.

“Chiediamo al Comune di mettere più attenzione sull’illuminazione pubblica, e alla gente di denunciare ogni episodio negativo, per picccolo che sia. Troppo spesso ci si ferma solo al racconto fatto ai conoscenti, senza formalizzarlo in una denuncia. Dobbiamo farlo, anche se costa tempo e spesso è inutile. Ma serve per non consentire a nessuno di abbassare la guardia, ma anzi di aumentare i controlli”.