Abusivismo: le “notizia criminis” ci sono, gli interventi no

22 marzo 2014 | 15:44
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Abusivismo: le “notizia criminis” ci sono, gli interventi no

Dall’ex comandante dei carabinieri Giustini riceviamo e pubblichiamo

Il Faro on line – Dall’ex comandante della stazione carabinieri di Ardea, Walter Giustini, riceviamo e pubblichiamo. “Art. 323 C.P. -Abuso di ufficio. Salvo che il fatto non costituisca un più grave reato, il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico sevizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto è punito con la reclusione da uno a quattro anni. La pena è aumentata nei casi in cui il vantaggio o il danno hanno un carattere di rilevante gravità. Fatta la premessa è bene ricordare che ad Ardea tale violazione di legge la si commette 24 h su 24.

Per fare un esempio – prosegue Giustini – basta citare l’annosa questione dell’abusivismo edilizio e commerciale esistente nella zona dei 706 ettari delle Salzare, proprietà del demanio civico, ove nonostante il divieto di iniziare qualsiasi tipo di attività che sia di esercizio o edilizia insiste ogni tipo di immobile abusivo. Ok, è vero, molti risalgono a decenni orsono quando le allora Amministrazioni Comunali consentivano tutto e di più traendone anche guadagno parenti e affini degli stessi politici. Quello che sconcerta di più è che nonostante le interpellanze parlamentari, regionali e comunali in merito alla vicenda, non solo si fornisce una risposta, ma con l’arroganza che contraddistingue la politica rutula, si consente la prolificazione dell’abusivismo facendo finta di non vedere le nuove attività commerciali abusive che aprono nella stessa area demaniale in quest’ultimo periodo. Le forze di polizia del luogo, nonostante le numerose “notitie criminis”, finora non sono arrivate a nulla di concreto.  Ecco il motivo della premessa, per ricordare a chi di dovere che qui non si tratta di competenze, qui si tratta di dovere giuridico in mancanza dolosa del quale si  risponderà della violazione penale suddetta. Ora attendo impaziente ulteriori piromani che però stavolta troveranno un’amara sorpresa”.