Obama è atterrato a Fiumicino

26 marzo 2014 | 21:32
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Obama è atterrato a Fiumicino

Incertezza fino all’ultimo. In preallarme tutti e tre gli aeroporti romani

Il Faro on line – Alla fine ha deciso per Fiumicino. Dopo aver lasciato in preallarme tutti e tre gli aeroporti disponibii (Fiumicino, Ciampino e Pratica di Mare)  Barack Obama è arrivato in Italia. L’Air Force One è atterrato a Fiumicino pochi minuti fa. E’ la prima delle ferree misure di sicurezza scelte per proteggere l’inquilino della Casa Bianca. Anche i tragitti che seguirà domani per la Capitale sono top-secret e scelti all’ultimo dal suo staff di  sicurezza.

La giornata di domani di Barack Obama a Roma comincerà in mattinata con l’incontro in Vaticano con Papa Francesco, previsto dalle 10 alle 11.30 circa. Intorno alle 12 l’incontro con il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Poi il presidente americano incontrerà il premier Matteo Renzi, a Villa Madama: l’arrivo è previsto intorno alle14.30. Sul tavolo tutti i maggiori temi di politica estera (primi fra tutti l’Ucraina e la Siria) e quelli bilaterali, con particolare attenzione all’economia e la presidenza italiana dell’Unione europea che comincerà a luglio. Una conferenza stampa congiunta di Renzi e Obama è prevista intorno alle 15.30. Dopo, e a chiudere la giornata romana del presidente Usa, una”passeggiata” al Colosseo, unica visita da turista che Obama si concederà. Secondo indiscrezioni finora non confermate, il presidente avrebbe espresso il desiderio di mangiare nella serata di domani in un ristorante della capitale.

Il corteo presidenziale, formato da 26 auro e 8 moto, con l’auto di Barack Obama al centro scortata da mezzi e uomini sia della questura di Roma che della sicurezza americana, attraverserà le strade di una capitale blindata da oltre mille agenti, tra Campidoglio, Palazzo Chigi, Vaticano, Quirinale, Villa Madama e Villa Taverna la residenza dell’ambasciatore americano, dove Obama risiederà durante il soggiorno romano. E tutto il percorso e le tappe del corteo presidenziale, saranno precedute da bonifiche con artificieri che controlleranno tombini e anfratti, e segnate da divieti di sosta per auto e moto, senza cassonetti.

“Eventuali chiusure di strade saranno limitate per consentire il passaggio del corteo presidenziale in condizioni di sicurezza, ma limitando al massimo i disagi per i cittadini”, hanno assicurato dalla questura. E i controlli saranno anche dall’alto con elicotteri del reparto volo e tiratori scelti sui tetti, in puntistrategici.

Obama ripartirà e con l’Air Force One la mattina del 28 marzo.