In disussione anche il punto sulle Torri, e sulla presenza di nomani sul territorio comunale
Il Faro on line ā Per il prossimo 10 aprile alle ore 18 ĆØ stata convocata nellāaula consiliare diĀ via Laurentina vicino alla scuola media āVirgilioā una nuova seduta del Ā consiglio comunale di Ardea. Tra i punti allāO. del G. il regolamentoĀ comunale per lo svolgimento di sagre e feste paesane, lāannullamento dellaĀ deliberazione di consiglio comunale numero 53 del 5 agosto 2011 con unaĀ nuova proposta e un riconoscimento dei debiti fuori bilancio.
CāĆØ anche il puntoĀ proposto dalle opposizioni su richiesta del comitato di quartiere della NuovaĀ California ovvero la discussione in merito al Complesso immobiliare āLe Torriā. Proprio domenica scorsa gli abitanti del quartiere si sono riuniti perĀ discutere dei disagi che da anni comporta lāoccupazione da parte di rom delĀ fatiscente e pericoloso ed in qualche punto anche āpericolanteā complessi immobiliare, oltre che perĀ la situazione igienico sanitaria.Ā Una riunione che stando alĀ ātam tamā sui social network e alla fiumara di persone che hannoĀ partecipato allāassemblea di domenica scorsa dovrebbe vedere la salaĀ consiliare stracolma di persone. Persone che ormai sono rabbioseĀ per i disagi di queste comunitĆ rom di varie etnie che stando a quantoĀ emerso nellāassemblea pubblica non rispettano nessuno, mettendo anche aĀ rischio lāincolumitĆ degli abitanti del quartiere.
Un consiglio comunale cheĀ potrebbe dunque presentarsi animato, non solo per la partecipazione deiĀ ācalifornianiā ma anche di molti cittadini di vari quartiere che avendo seguitoĀ su facebook la notizia comunque non smentita ma neppure confermata,Ā che tra i tanti siti su dove potrebbe venirĀ spostato il centro di raccolta nomadi di Castel Romano ci sono anche parte delle terreĀ demaniali, ĆØ in preallarme. Dicontro, va detto che per molti abitanti della zona questa potrebbeĀ essere la soluzione per la regolarizzazione delle terre e la realizzazione diĀ opere di urbanizzazioni totalmente assenti nei 706 ettari.
Luigi Centore