Ciao Luca! Editore intelligente, viaggiatore appassionato e amico sincero

3 maggio 2014 | 17:04
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Ciao Luca! Editore intelligente, viaggiatore appassionato e amico sincero

Si è spento in Brasile Luca Leonardi, il creatore del mensile Zeus. Diciannove anni di informazione e battaglie in favore dei cittadini del Tredicesimo Municipio. Una vita fatta di viaggi, amicizie, amori e passioni

Il Faro on line – Sincero, appassionato, curioso, sempre pronto al dialogo, alla battuta e al sorriso. Chi ha conosciuto Luca Leonardi non potrà mai dimenticare la sua vivacità intellettuale, la sua predisposizione al gioco e al divertimento come pure l’attenzione e la serietà professionale che metteva nel lavoro. Un male incurabile lo aveva colpito negli ultimi anni, ma nonostante tutto non aveva mai perso la verve e la passione verso il mondo che lo circondava. Si è spento in Brasile, a Canoa Quebrada, all’età di 49 anni, dove gestiva la propria pousada. Sì, il Brasile il suo grande amore, dopo la moglie e la Roma.
Diciannove anni fa, in netto anticipo con i tempi, aveva avuto una brillante intuizione: creare un mensile che parlasse del Tredicesimo Municipio: Zeus. Un periodico gratuito, che si sosteneva grazie ai proventi della pubblicità, in cui ha portato avanti tante battaglie in favore del quartiere e dei cittadini. Tanti i giornalisti che devono a quella piattaforma il primo salto nel mondo dell’informazione, altrettanti i personaggi del mondo della cultura e della politica a essere stati ospitati su quelle pagine. Indimenticabili le riunioni di redazione. Mitologiche direi. Sempre aperte a tutti, affollate di amici, curiosi, semplici passanti… ricche di vivande e allegria. Luca era così.
Un lavoro, quello di editore, che gli ha permesso di viaggiare in tutto il mondo fino all’incontro con la sua amata terra: il Brasile. Chi ha avuto la fortuna di viaggiare con lui, e io sono tra quelli, non potrà mai dimenticare l’emozione e la trepidazione che animavano ogni azione, ogni scelta, anche il più piccolo spostamento da un paesino all’altro, trasformando anche la più piccola scoperta in un evento straordinario. Momenti di poesia unici e irripetibili che porterò sempre con me. Grazie Luca.

Riccardo Ragozzini