Piazza indpendenza, i giardini (semi-abbandonati) tornano ad animarsi

4 maggio 2014 | 10:45
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Piazza indpendenza, i giardini (semi-abbandonati) tornano ad animarsi

Primo maggio di festa e di riflessione politica con “L’Altra Europa Con Tsipras”

Il Faro on line – Per il secondo anno consecutivo, in occasione della Festa del I Maggio, i giardini di Piazza Indipendenza sono stati animati da dibattiti, musica, e – nella migliore tradizione della giornata – un pranzo all’aria aperta. Gli attivisti ed i simpatizzanti della lista “L’Altra Europa con Tsipras” hanno pavesato le inferriate del giardino comunale con le loro bandiere rosse, e trascorso l’intera giornata con un fitto susseguirsi di eventi. Si è partiti con un ricordo della figura di Corrado Ceglie, da poco scomparso, amato professore della Scuola Marone e persona che per anni si è impegnata nella politica locale, vivendo la propria attività sempre come impegno civile e sociale: insieme alla Associazione “Melograno” nata proprio dal ricordo di Corrado Ceglie, si è svolto un breve dibattito ed è stata presentata l’associazione, mentre sullo sfondo scorreva un bellissimo video di immagini dedicate a Corrado Ceglie e realizzato da Stefano Trappolini.

“Si è poi passati nel vivo della giornata – racconta Walter Bianco, della Lista “L’Altra Europa Con Tsipras” – con un intervento, molto coinvolgente ed applaudito, di Raffaella Bolini, candidata alle Elezioni Europee nella lista L’Altra Europa Con Tsipras per il collegio dell’Italia Centrale, la quale ha illustrato gli aspetti fondamentali del programma e delle proposte della lista per le imminenti elezioni Europee: una visione dell’Europa come integrazione, solidarietà, diritti, sviluppo, lotta alle sacche di povertà ed alle disuguaglianze, e non rigore a senso unico, come è accaduto troppo spesso negli ultimi anni, ai danni delle popolazioni ed a vantaggio di pochi potentati economici”.

Dopo un pranzo all’aperto, con cibi, dolci e bevande offerte a tutti i partecipanti e preparate dai 
volontari che affollavano i giardini, si è poi passati allo spettacolo di “Teatro d’Impresa” di Eleonora Napolitano e Marina Buccolo “Lettere al Futuro: Uscire dalla Crisi è possibile”, interpretato da Eleonora Napolitano.Sempre dedicata al lavoro, e più precisamente alle Arti ed ai Mestieri era poi la bella mostra di fotografie di Giovanni Koene. A chiudere, i balli e i canti tradizionali, con l’organetto e la voce di Antonio Roma, che hanno trascinato anche i più riluttanti a ballare.

“Una giornata – spiega ancora Bianco – che ha avuto un duplice scopo: quello di rinnovare un’iniziativa, intrapresa l’anno scorso da Sinistra Ecologia Libertà e Partito della Rifondazione Comunista, e volta a valorizzare a Pomezia feste dal significato importante per la nostra collettività, come il 25 Aprile ed il Primo Maggio, troppo spesso sottovalutate anche dalle Istituzioni del nostro Comune; e quella di accendere i riflettori sui Giardini Comunali di Pomezia, che per posizione e dimensioni potrebbero essere uno spazio importantissimo per i cittadini, ma che – come già avvenuto in passato –, è colpevolmente trascurato e lasciato all’incuria, al degrado ed alla sporcizia anche dall’attuale amministrazione guidata da Fucci. Recuperare i giardini, farli vivere, farli diventare un luogo di socialità, è un altro modo per sottolineare che una comunità non vive solo della “realtà virtuale” dei social network, ma anche di quella concreta dei luoghi fisici di incontro e di aggregazione che ogni città deve avere”.