Il dramma dei precari della sanità approda alla Pisana

6 maggio 2014 | 15:55
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Il dramma dei precari della sanità approda alla Pisana

La richiesta della Commissione è stata di salvaguardare i posti di lavoro, favorendo i risparmi attraverso la riduzione di sprechi e il blocco di nuove assunzioni da parte delle cooperative

Il Faro on line – Un’inversione di tendenza. La piattaforma presentata alla Pisana dal coordinamento esternalizzati della sanità laziale ruota attorno alle richieste di internalizzazione e stabilizzazione dei quasi mille lavoratori – tra infermieri, Oss e ausiliari – impiegati da precari in servizi sanitari e amministrativi di Asl, ospedali, policlinici universitari e Ircss. La commissione Politiche sociali e Salute, ha favorito, nel corso di un’audizione, il confronto tra il coordinamento e la direttrice regionale della Centrale Acquisti, Elisabetta Longo, alla luce della prossima scadenza – tra giugno e luglio – di numerosi appalti di beni e servizi. La richiesta della Commissione è stata di salvaguardare i posti di lavoro e il monte ore attuali, favorendo i risparmi attraverso la riduzione di sprechi e il blocco di nuove assunzioni da parte delle cooperative. L’invito è stato accolto dalla direttrice Longo, che ha ribadito l’impegno richiesto ai nuovi direttori generali a fornire quanto prima alla Regione una fotografia dell’esistente per favorire un processo di razionalizzazione delle risorse. Ribadito inoltre l’impegno della cabina di regia della sanità regionale a convocare entro il 20 maggio un tavolo di confronto con il coordinamento, in presenza dell’assessorato al Lavoro e della Centrale Acquisti, per meglio affrontare le emergenze occupazionali legate alle prossime scadenze degli appalti.