Stoccaggio di rifiuti pericolosi, interviene il Corpo Forestale

9 maggio 2014 | 00:50
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Stoccaggio di rifiuti pericolosi, interviene il Corpo Forestale

Sigilli a un’area di seimila metri quadrati. Tutti i rifiuti erano posizionati a contatto con il terreno

Il Faro on line – Sequestrata un’area di 6000 metri quadrati adibita illecitamente al recupero e allo stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi  nel Comune di Pontinia, nelle campagne situate nei pressi della strada denominata Via Lungo Botte.
Un imprenditore del luogo, specializzato nelle attività di movimento terra e di ristrutturazioni edilizie, aveva realizzato una cospicua attività di stoccaggio e recupero di rifiuti speciali pericolosi e  non pericolosi, privo delle necessarie autorizzazioni.
Il personale del Comando Stazione Forestale di Terracina, diretto dall’Ispettore Superiore Giuseppe Pannone, ha accertato che era stata intrapresa una gestione illecita di rifiuti di vario genere su di una vasta area agricola ove l’imprenditore aveva posizionato un frantoio mobile per il recupero di rifiuti provenienti da demolizioni edili, ed al momento del fermo erano stoccati  circa 800 mc. di rifiuti,  in parte  lavorati e pronti per essere immessi sul mercato.
Veniva inoltre accertato che sul terreno in  questione erano stati depositate altre tipologie di rifiuti,  terre e rocce da scavo, per un quantitativo di circa 1000 mc, pneumatici, rifiuti ferrosi ed elettrodomestici, nonché materiale plastico; il tutto per un quantitativo complessivo di circa 2000 mc. 
Tutti i rifiuti erano posizionati a contatto con il terreno, creando  potenziale pericolo di inquinamento per il suolo e le falde acquifere. E’ stata, inoltre, riscontrata la presenza di  una struttura metallica, delle dimensioni di circa 200 metri quadrati, realizzata abusivamente  ed adibita al servizio dell’attività industriale .           
Il responsabile  degli illeciti  accertati è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per  gestione illecita di rifiuti ed immissioni di polveri in atmosfera, nonché per avere trasformato una zona agricola in area industriale e per avere realizzato una costruzione in assenza del relativo titolo autorizzatorio.