Sicurezza sul lavoro, sotto sequestro lo stabilimento Plasmon

Il Faro on line – Sequestrato dai carabinieri lostabilimento Plasmon di Latina lungo la via Pontina. Il provvedimento e’ stato adottato per carenze legate alla normativa antincendio ed e’ arrivato al termine di una verificadei carabinieri e dei vigili del fuoco di Latina. Gli accertamenti sono partiti dopo un tragico incidente mortale avvenuto proprio nel sito produttivo nell’ottobre del 2012, all’azienda erano state date una serie di prescrizioni che non sarebbero state pero’ rispettate. Da qui il provvedimento di sequestro che non ha riguardato la palazzina direzionale. Alcuni tecnici sarebbero gia’ al lavoro per ripristinare, entro brevissimo tempo, l’attivita’ lavorativa. Il sito produttivo occupa 398 dipendenti. L’azienda sta lavorando in queste ore per adempiere alle richieste dei vigili del fuoco e chiedere un conseguente provvedimento di dissequestro. Secondo quanto confermato dai sindacati gli operai resteranno a casaper la sola giornata di lunedi’. Salvo imprevisti o ulteriori problemi al momento di un successivo collaudo, l’azienda dovrebbe poter riprendere le regolari attivita’ gia’ martedi’ mattina.

L’incidente
Il 26 ottobre 2012 perse la vita un operaio di una ditta esterna intento a sostituire un neon all’interno di un seminterrato di servizio. Le successive attivita’, secondo quanto riferito dai carabinieri, hanno permesso di accertare responsabilita’ penali nei confronti dell’amministratore delegato e del direttore dello stabilimento i quali avrebbero omesso di attuare idonee misure di protezione e prevenzione antincendio nelle aree di deposito e stoccaggio di materiale combustibile, nonche’ di fornire certificazioni di conformita’ dei lavori eseguiti.

La posizione dell’azienda
 Con una nota ufficiale l’azienda Plasmon ha fatto sapere che il provvedimento di sequestro per lo stabilimento di Latina e’ stato emesso “a seguito di controlli” e non riguarda ” carenze igieniche e strutturali dello stabilimento”. “Stiamo dando la massima collaborazione alle autorita’ nella verifica della adeguatezza di alcune misure antincendio nello stabilimento di Latina – prosegue la nota ufficiale dell’azienda -. Per consentire tali verifiche e’ obbligatoria, dal punto di vista della sicurezza, la sospensione delle attivita’ produttive dello stabilimento. Le attivita’ di produzione saranno riprese completamente appena possibile. La sicurezza dei nostri dipendenti e’ garantita, nessun prodotto Plasmon e’ coinvolto, la sicurezza rimane un fatto prioritario per la Plasmon”.

Le dichiarazioni del sindaco
“Sto seguendo da vicino la vicenda riguardante il sequestro dello stabilimento diproduzione Plasmon di Latina – ha affermato il sindaco DiGiorgi –  avvenuto per motivi di sicurezza edigiene. Ho gia’ contattato le Autorita’ che mi hanno riferitoin merito a quanto accaduto e sono convinto che quanto prima cipossano essere le condizioni per procedere alla revoca delprovvedimento eseguito questa mattina”.
Il sindaco di Latina ha rilevato ancora: “In tal senso sollecito l’amministrazione della Plasmon a provvedere al piu’ presto ad ottemperare alle prescrizioni indicate. Lo stabilimento Plasmon di Latina rappresenta  un colosso fondamentale per il tessuto economico della nostracitta’ con ricadute importanti in termini occupazionali e per l’indotto. Sono convinto che con la competenza, laprofessionalita’ e la dedizione al lavoro che il managementdella Plasmon ha sempre evidenziato sara’ in grado in breve di far fronte a questa situazione per il bene delle maestranze e del tessuto economico-sociale del nostro territorio”.