C’era una volta: tra passato, presente e futuro

14 maggio 2014 | 15:00
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C’era una volta: tra passato, presente e futuro

Saggio-Concerto dell’Associazione Culturale Nuove Armonie. Appuntamento al Polifunzionale di Via Yvon De Begnac domenica 18 maggio alle ore 18.30

Il Faro on line – L’Associazione Culturale Nuove Armonie, dopo aver allietato in musica l’incontro tra i Comuni gemellati in occasione della recente Sagra del Carciofo con il Coro “Ladislao in…canto”, torna a Ladispoli con il Saggio-Concerto “C’era una volta – Once Upon A Time”. Lo spettacolo, patrocinato dal Comune di Ladispoli, sarà strutturato in tre momenti particolari: il primo caratterizzato dal Concerto del Coro polifonico che avrà in programma brani tratti dalle colonne sonore di alcuni film del passato che hanno fatto grande la storia del cinema internazionale; il secondo vedrà il Saggio del Coro Voci Bianche, in formazione rinnovata, che eseguirà le canzoni dei più celebri film di animazione targati Disney; infine la graditissima novità del Saggio del Gruppo Vocale Sperimentale, costituito da giovani ragazze, al loro debutto assoluto che daranno sfoggio delle capacità vocali interpretando altri brani Disney ma in chiave moderna.

Alle ragazze, sia delle Voci Bianche che del Gruppo, vanno i nostri migliori auguri con la speranza che possano essere le certezze per il futuro del Coro “Ladislao in…canto” e ancor più una solida base per l’Associazione cui tutti gli appassionati di cultura e di musica sono invitati. Sotto la direzione del Maestro giapponese Yukiko Kondo-Ciocca le tre formazioni saranno accompagnate al piano dal Maerstro cubano Marcos Madrigal, musicista di fama internazionale ormai ospite fisso ed amico della nostra Associazione, vi sarà inoltre il supporto strumentale di chitarra, basso e batteria. L’appuntamento al Polifunzionale di Via Yvon De Begnac a Ladispoli è per domenica 18 maggio alle ore 18.30. Ingresso libero. Per informazioni e contatti mail “nuove.armonie@libero.it” oppure via Facebook “AssociazioneCulturale NuoveArmonie”. Non mancate, perché come diceva Cervantes: “dove c’è musica non può esserci nulla di cattivo”.