Amministrative a Orte, le priorità del Movimento 5 Stelle

22 maggio 2014 | 01:41
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Amministrative a Orte, le priorità del Movimento 5 Stelle

Il Faro on line – Il Movimento 5 Stelle prosegue a testa alta la sua prima avventura politica nella città di Orte. Incontri, dibattiti e confronti con cittadini e avversari politici, non sembrano per nulla aver indebolito le file della giovane squadra capitanata dal candidato a sindaco Lucas Maria Carlodalatri. Idee a misura d’uomo, onestà e rispetto del territorio, sono questi i cavalli di battaglia su cui hanno scommesso e che si augurano taglino per primi il traguardo. “E’ necessario riavvicinare i cittadini alla propria città, al proprio fiume e alla propria campagna”.

Dottor Carlodalatri, facciamo una panoramica della situazione politica ortana…

“Che dire, è rappresentativa in piccolo di ciò che vediamo a livello nazionale. Le vecchie alleanze ripropongono sempre le stesse idee mettendoci davanti la parola ‘nuovo’ che poi, adesso, è diventata di moda… quel che colpisce è la ripetitività del rituale: lo scambio dei voti, la distribuzione degli assessorati secondo logiche partitocratiche, le deleghe affidate secondo il principio del peso economico e non dell’omogeneità di materia… insomma troviamo tutto quello che conosciamo bene. Tutto questo insieme alla solita promessa: quella di una futura opera pubblica, che non prenderà mai forma”.

Due battute sui vostri avversari politici…

“Abbiamo tre liste più una. Tre che rispondono alle solite logiche e che, osservandole dall’esterno, sono molto simili l’una all’altra anche nei programmi. Semplicemente non si sono riuscite ad accordare sennò avremmo avuto un’unica lista anti Quadrifoglio con al suo interno pezzi del Quadrifoglio stesso. Poi ci siamo noi che puntiamo alla trasparenza e alla concretezza del nostro programma in una dimensione partecipata con il cittadino”.

Cosa critica delle passate Amministrazioni?

“Tutti quegli errori dovuti a una vera e propria miopia politica. Una visione senza prospettiva futura ma ancorata a una logica industriale-affaristica che oramai appartiene al passato. Però attenzione, lungi da noi voler essere distruttivi. Per cui, quelle poche e appena accennate soluzioni adottate di crescita sostenibile verranno possibilmente migliorate. Pensiamo all’area artigianale il cui ‘successo’ è sotto gli occhi di tutti”.

Prime azioni di governo una volta eletto?

“E’ inutile promettere ai cittadini castelli in aria. Bisogna guardare i fondi a disposizione ed essere sinceri. Per cui al momento posso solo affermare che i primi interventi saranno quelli a bassissimo costo: la digitalizzazione del Comune, la creazione di un servizio internet gratuito (quantomeno nel centro storico). E poi un impegno costante per ridare alla città il meritato slancio turistico che divenga al contempo fonte di introiti. Infine la creazione del mercato a chilometri zero sia per l’agricoltura che per l’artigianato”.

E, disponibilità economiche permettendo?

“Senz’altro la riqualificazione del centro urbano, la creazione di nuovi collegamenti tra i quartieri e la stazione. La realizzazione di aree di interesse ambientale, archeologico ed enogastronomico che possano essere fonte di sviluppo e di benessere. Si pensi alla possibilità di affidare Punti vendita di prodotti tipici a una cooperativa aperta ai giovani e ai disoccupati… Insomma, molte idee che porteremo avanti insieme ai cittadini. Per questo motivo ricordo che daremo una grande attenzione a tutte quelle istanze che saranno portate alla nostra conoscenza dal basso e che interesseranno una parte significativa della popolazione (basteranno 200 firme)”.

Riccardo Ragozzini