Mercanteinfiera, antiquariato e modernariato conquistano gli Usa

22 maggio 2014 | 17:01
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Mercanteinfiera, antiquariato e modernariato conquistano gli Usa

Il Faro on line – Internazionalizzazione e un format sempre più focalizzato su partner, collezionisti e investitori esteri per le opere Made in Italy.  E’ questo il leitmotiv della XXXIII° edizione di Mercanteinfiera, la kermesse di antiquariato e modernariato più longeva del panorama europeo, che prenderà il via il 4 ottobre, annunciata recentemente nel corso della conferenza stampa, alla presenza di  Antonio Cellie, Amministratore Delegato di Fiere di Parma e Dan Darby, Vice Presidente di US Antique Show, il nuovo partner dell’ente fieristico.

In uno scenario economico globale tra i non più effervescenti, le vendite totali del mercato internazionale dell’arte e dell’antiquariato nel 2013 hanno raggiunto la cifra di 47,4 miliardi di euro, con un incremento dell’8% rispetto al 2012; un dato solo leggermente al di sotto del record di tutti tempi di 48 miliardi di euro, raggiunto nel 2007 proprio prima della crisi economica globale (fonte: Claire McAndrew, Report 2014)

Che all’interno di queste dinamiche, poi, il peso dell’Italia sia rilevante in quanto considerata un vero e proprio giacimento di opere d’arte antiche e di modernariato, lo dimostra tra l’altro l’incremento delle esportazioni verso gli USA che sempre più collocano il paese del tricolore tra i loro principali fornitori.

Ed è proprio con U.S. Antique Show, il più grande organizzatore di mostre di antiquariato degli Stati Uniti che vanta 9 eventi annuali con oltre 3.000 dealers provenienti da 22 differenti nazioni, che  Fiere di Parma ha infatti chiuso un accordo di collaborazione. La partnership garantirà reciproci scambi culturali e soprattutto strategie di marketing condivise che consentiranno alla kermesse di Parma di accrescere la propria visibilità, nello specifico, sulla piazza di New York partecipando al Pier Antique Show (22-23 novembre 2014)  e a Miami in occasione di The Original Miami Beach Antique Show (30 gennaio-4 febbraio 2015).

“L’accordo sottoscritto con il nostro partner – afferma Antonio Cellie – dimostra come Fiere di Parma voglia essere protagonista di primo piano nel mercato dell’arte, un mercato  che continua ad esprimere a livello globale una domanda crescente verso la cultura artistica Made in Italy”.

“Siamo entusiasti – aggiunge Dan Darby –  di collaborare con un’organizzazione d’élite come Mercanteinfiera, una sinergia che siamo certi consentirà ad entrambi di conquistare la scena mondiale accrescendo le nostre opportunità di business” .

Che Mercanteinfiera sia oggi una vetrina internazionale d’èlite, lo dicono i numeri. Partita nel 1981 con 60 espositori, si estende oggi in 4 padiglioni  per un totale di 45.000 mq, totalizzando circa 1000 espositori, 5.000 operatori professionali ed oltre 50.000 visitatori per edizione. Grazie ad una intensa attività di incoming la kermesse attira buyer provenienti da America, Cina, Turchia, ed India ma anche magnati russi che arrivano a Parma per fare shopping per arredare lussuose dacie.

“L’accordo con US Antique Show – continua Antonio Cellie – testimonia anche la nostra volontà di rappresentare per antiquari e collezionisti non tanto un contenitore espositivo quanto un vero e proprio “aggregatore globale” che li agevoli in una logica di sistema consentendo di esplorare nuovi mercati e opportunità di business. Con tale prospettiva, dirottiamo sulle attività di incoming circa 2,3 mln di euro a biennio che prevediamo, per l’autunno, di  aumentare per intercettare un nuovo mercato, quello arabo”.