Convegno sulla Paulownia, un modello di business

1 giugno 2014 | 03:12
Share0
Convegno sulla Paulownia, un modello di business

Un investimento di 5000 euro a ettaro può fruttare fino a 90.000 euro in 9 anni, garantiti per contratto, con cadenza triennale

Il Faro on line – Un investimento di 5000 euro a ettaro che può fruttare fino a 90.000 euro in 9 anni, garantiti per contratto, con cadenza triennale. Il convegno sulla Paulownia organizzato dall’Università Agraria, insieme al Consorzio di Bonifica e all’ARSIAL, presso la Cooperativa Pantano, ha fatto emergere importanti novità. I primi impianti sono già visibili a Montalto di Castro. La Paulownia meglio nota come Albero della Principessa è, per capacità di crescita, la pianta più veloce al mondo. Quella proposta non è un OGM, ma un clone frutto di selezione genetica. Produce un legno di colore bianco, senza venature, nodi e difetti, con alta resistenza al fuoco, inattaccabile da insetti e muffe e idrorepellente.

Infinite le proprietà di utilizzo, dagli strumenti musicali di pregio all’edilizia, dalla nautica ai mobili. Molto adatto alle biomasse. Ottime proprietà di assorbimento dell’anidride carbonica, e degli agenti inquinanti. Il fogliame può essere usato in zootecnia. La pianta cresce rapidamente, dopo un anno è già alta 4-5 metri, al nono anno può superare i 20 metri. Famose le proprietà dei fiori adatti all’apicoltura: si stima che un solo ettaro può produrre fino a 800 Kg di miele. A spiegare le proprietà della pianta e rispondere alle domande dei presenti, il dott. Stefano Girardi, il dott. Roberto Mariotti, il dott. Emilio Armati.

Presente anche l’ing. Sergio Pisarri per il Consorzio di Bonifica della Maremma Etrusca e il vicepresidente dell’Università Agraria Maurizio Leoncelli, che ha spiegato come «questo convegno anticipa la sperimentazione che sarà effettuata dall’Università Agraria insieme al Consorzio di Bonifica e all’ARSIAL. Le prospettive sono buone, anche economicamente. Giusto sperimentare come enti pubblici per condividere poi dati e risultati con le imprese private. Produrre legno può aiutare a salvare le foreste un motto che facciamo nostro. Peraltro senza sacrificare l’agricoltura tradizionale, compatibile con l’impianto della Paulownia». Previste convenzioni apposite con la Banca di Saturnia e Costa d’Argento Credito Cooperativo.