Un nuovo rappresentante del territorio a Montecitorio: Emiliano Minnucci

1 giugno 2014 | 03:22
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Un nuovo rappresentante del territorio a Montecitorio: Emiliano Minnucci

Subentrerà a Enrico Gasbarra, eletto al Parlamento europeo

Il Faro on line – “Dalla recente tornata elettorale emerge un dato inequivocabile, la strepitosa avanzata del Partito Democratico di Matteo Renzi, che supera di slancio l’incredibile soglia del 40% dei consensi. Si tratta di un risultato di portata eccezionale che segnerà a lungo la storia politica del nostro Paese. Con le elezioni dello scorso 25 maggio è nato ufficialmente quel partito della Nazione che da troppo tempo gli italiani aspettavano: una grande forza popolare, interclassista, riformista, che dall’estremo Nord al profondo Sud si fa garante dell’unità nazionale, operando per il rinnovamento delle classi dirigenti, per la ripresa economica, per la piena occupazione”. A parlare è Emiliano Minnucci, che prenderà in Parlamento il posto di Enrico Gasbarra neo eletto a Bruxelles.

“Sulla scorta di un mandato tanto forte – prosegue Minnucci – , adesso è compito del Governo e del Parlamento accelerare nel processo riformatore, senza timori e senza tatticismi. Tutti coloro che hanno lavorato a questo successo debbono sentire il peso di questa responsabilità. In particolare, chi è stato o sarà chiamato a ricoprire incarichi nelle istituzioni dovrà essere cosciente di partecipare ad una stagione di svolta per il Paese e, dunque, dovrà dimostrarsi all’altezza dell’arduo compito che lo attende.

Con questa consapevolezza, dunque, mi appresto a subentrare alla Camera dei Deputati ad Enrico Gasbarra, neoeletto parlamentare europeo. Si tratta, allo stesso tempo, di un grande onore e di una grande responsabilità. Sedere sui banchi che videro all’opera i padri della Repubblica, da De Gasperi a Togliatti, da Nenni a Saragat, e poi grandi uomini di Stato come Pertini, Moro, Berlinguer, Ugo La Malfa, e tantissimi altri ancora, mi riempie di orgoglio.

Farò di tutto – dice Minnucci – nel mio piccolissimo, per lavorare nel solco dell’insegnamento di queste enormi personalità. Porterò a Montecitorio, ovviamente, la cultura, la storia, le esigenze e le tradizioni del mio territorio. Mi batterò da quella postazione per il progresso e lo sviluppo di questo importante segmento della cintura della Capitale. Oggi il mio ringraziamento va alle donne ed agli uomini, ai tanti giovani soprattutto, del Partito Democratico, che hanno messo il massimo impegno per il raggiungimento di questo traguardo. Si tratta di centinaia e centinaia di persone, semplici militanti di base, dirigenti e segretari di circolo, amministratori locali.  A tutti loro, ed a ciascun elettore, chiedo di lavorare insieme per affrontare al meglio le grandi sfide che verranno”.