“RomaScuoleInFolk”: il ballo come espressione e comunicazione

2 giugno 2014 | 18:35
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“RomaScuoleInFolk”: il ballo come espressione e comunicazione

La manifestazione, patrocinata dai Municipi X ed XI del Comune di Roma e aperta a tutte le scuole di ogni ordine e grado

Il Faro on line – Si è svolta il 28 maggio al Palafijlkam di Ostia la X edizione di RomaScuoleInFolk, il festival delle “danze senza frontiere”. La manifestazione, patrocinata dai Municipi X ed XI del Comune di Roma e aperta a tutte le scuole di ogni ordine e grado, si è prolungata per l’intera giornata con un nutrito programma di eventi. Durante la mattinata i ballerini, dopo la sfilata iniziale, si sono esibiti nelle danze preparate per l’occasione, mentre nel pomeriggio tutti i partecipanti hanno ballato in un clima di festa i “Balli Liberi”, indossando la maglietta ufficiale della manifestazione con la scritta “Tutti uguali nella diversità”. Tutti, compresi ragazzi disabili, bambini, maestre, genitori, anziani e volontari, hanno ballato e un’atmosfera di felicità e allegria ha invaso gli spettatori non appena hanno messo piede nel palazzetto di Ostia. Piccoli di tutte le età con magliette gialle, verdi e rosse correvano con la spensieratezza della loro giovane età.

Questa giornata è stata un invito alla conservazione delle tradizioni popolari e alla pratica della danza che facilita l’integrazione sociale delle persone svantaggiate (disabili fisici e psichici, stranieri, ecc.) e della multiculturalità. La danza come arte del movimento possiede una grande valenza, non solo artistica, ma anche educativo-formativa. Le semplici proposte di ritmo-musica-danza permettono a tutti di fare esperienza di sé e del mondo attraverso il proprio corpo. Rappresenta un valido aiuto per favorire la nascita di relazioni che in altri contesti si costituirebbero più faticosamente. Inoltre, “danzare insieme” significa comunicare con un linguaggio universale che abbraccia con gioia l’espressione e i talenti di ciascuno.
L’iniziativa è stata ideata e gestita dall’Associazione Sportiva Dilettantistica “Il Cerchio dell’Amicizia Onlus”. Attiva da circa 14 anni nel campo della diffusione della danza popolare, tiene durante tutto l’arco dell’anno laboratori e altre manifestazioni, grazie anche alla collaborazione degli istituti e del corpo docente.

Quest’anno i partecipanti sono stati oltre 4.000 tra bambini e adulti, di cui circa mille studenti provenienti da tutta Italia. Gli ospiti d’onore, come nelle precedenti edizioni, sono stati i ragazzi disabili dell’Associazione Hagape 2000 di Garbatella Roma. In questa edizione si sono esibiti, tra gli altri, un gruppo di anziani, un gruppo di “genitori coraggiosi” e, per il terzo anno consecutivo, i bambini dell’asilo nido (2-3 anni), provenienti dall’Umbria e da Roma, che hanno danzato insieme alle educatrici.

Isotta Rodriguez Pereira