Ardea crocevia del traffico di stupefacenti

5 giugno 2014 | 00:58
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Ardea crocevia del traffico di stupefacenti

L’organizzazione di trafficanti operava tra Spagna e Torre del Greco con base nel comune costiero

Il Faro on line – Ardea e Cirò Mrina (Crotone) crocevia e deposito per lo smistamento di alti quantitativi di droga da distribuire nel napoletano. L’organizzazione di trafficanti operava tra Spagna e Torre del Greco con base ad Ardea. Già tre anni fa in una brillante e spettacolare operazione i carabinieri di Castel Gandolfo trassero in arresto nel complesso immobiliare delle Salsare oltre 22 persone in prevalenza extracomunitari nord africani sequestrando oltre venti chilogrammi di cocaina del tipo Brawn sugar. Oggi gli investigatori dell’Arma, del nucleo investigativo di Torre Annunziata (Napoli), hanno  smantellato  con l’arresto di 15 persone specializzate nel traffico di sostanze stupefacenti una pericolosa organizzazione legata alla camorra. Tra i componenti ne faceva parte… anche un residente a Fuertevenura, isola della Canarie (Spagna). Insieme agli altri ”soci” aveva avviato una proficua ”attività”’ di collaborazione con un esponente della famiglia camorristica Cascone, legata al clan Falanga, operante a Torre del Greco. Una collaborazione che consentiva all’organizzazione  criminale della provincia di Napoli di potersi procurare  all’ingrosso marijuana di ottima qualità a prezzi  concorrenziali. E’ quanto hanno scoperto nel corso delle indagini, condotte fino al luglio del 2011, i militari dell’Arma che oggi hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip presso il tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea nei confronti delle quindici persone coinvolte a vario titolo nella spaccio di droga. Il canale di approvvigionamento della sostanza stupefacente era gestito da persone residenti in Calabria e nel Lazio che, con la collaborazione di soggetti legati alla criminalità organizzata torrese, riuscivano a fare giungere a Torre del Greco considerevoli quantitativi di droga trasportata ”su gomma” utilizzando veicoli predisposti ad hoc. L’ottima qualità della marijuana, ha fatto si che il gruppo criminale  in breve tempri uscisse in breve tempo  ad invadere il ricco “mercato” di Torre del Greco, oltre ad avviare proficui contatti con i trafficanti della vicina Torre Annunziata noto crocevia dei traffici di stupefacenti. Le indagini hanno accertato che le forniture giungevano anche da Ardea  e Ciro’ Marina (Crotone). Oltre all’esecuzione delle ordinanze di custodia, sono stati sottoposti a sequestro preventivo due società di Torre del Greco e San Giuseppe Vesuviano,  oltre ad un’auto e , e a circa due milioni di euro, tutti beni ritenuti riconducibili ad esponenti del clan Falanga già arrestati nel corso di precedenti indagini.
Luigi Centore