Nettuno, istituiti gli ispettori ambientali

7 giugno 2014 | 00:58
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Nettuno, istituiti gli ispettori ambientali

Il personale che verrà impiegato per i servizi di vigilanza è composto attualmente da 70 unità

Il Faro on line – Il Comune Nettuno con decreto del Sindaco Alessio Chiavetta ha istituito il “Servizio di Vigilanza Ambientale Volontaria Comunale”, attraverso la figura dell’ “Ispettore Ambientale Volontario Comunale”, a tutela del territorio e dell’ambiente, per la prevenzione, la vigilanza ed il controllo del corretto conferimento, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti, anche alla luce di risultati eccellenti  ottenuti con la raccolta differenziata che ha raggiunto il 60 % dei rifiuti differenziati.

Il personale che verrà impiegato per i servizi di vigilanza è composto attualmente da 70 unità circa reclutate su base volontaria tra le associazioni di volontariato, collaboratori della società “Ipi” e dipendenti comunali: una “task force” composta da donne e uomini e formata con un corso di preparazione in “diritto ambientale” con relativo esame finale, che controllerà il corretto andamento della raccolta intelligente dell’ immondizia.

“Abbiamo deciso di migliorare e potenziare il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti – ha dichiarato il Sindaco Alessio Chiavetta – istituendo questa nuova professionalità da impiegare in collaborazione con gli addetti che già svolgono il servizio di raccolta. I dati in nostro possesso circa la differenziata sono finora soddisfacenti, ma contiamo di crescere soprattutto con l’aiuto dei cittadini”.

“Tale figura nasce al di potenziare il servizio fine – dichiara l’Assessore all’Ambiente Giuseppe Combi – e di concorrere alla difesa del suolo, del paesaggio e dalla tutela dell’ambiente nel territorio comunale.  Tra i compiti che dovrà svolgere la figura del volontario, ci sarà anche
l’ attività informativa ed educativa ai cittadini sulle modalità e sul corretto conferimento dei rifiuti conferiti tramite la raccolta differenziata e la  prevenzione nei confronti di quegli utenti che, con comportamenti irrispettosi del vivere civile, arrecano danno all’ambiente, all’immagine e al decoro della città”.