Petizione a villa Guglielmi contro il raddoppio dell’aeroporto

8 giugno 2014 | 15:01
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Petizione a villa Guglielmi contro il raddoppio dell’aeroporto

Iniziativa stamattina del comitato FuoriPista

Il Faro on line – “1300 ettari di terreno agricolo di Maccarese cementificati, compromessa la Riserva Naturalistica Statale del Litorale Romano. 18 miliardi di euro: la più grande opera dopo la Tav, di cui 5,5 miliardi solo per infrastrutture di servizio; ma nessuno ne parla. 10 euro di aumento delle tasse aeroportuali per i passeggeri già introdotto, con possibilità di ulteriore aumento, sia in caso di incremento del tra co aereo, sia in caso di riduzione dello stesso (oltre il 5%).Espropri dei terreni a partire dal 2014, valutati al triplo del loro valore di mercato con un ritorno enorme per la Maccarese SpA , controllata dalla Famiglia Benetton; ceduti ad Aeroporti di Roma Spa , oggi Atlantia, controllata sempre della famiglia Benetton; agente incaricato degli espropri: sempre Aeroporti di Roma SpA – Atlantia. – Enorme con itto di interessi. Sistema di indennizzo garantito in caso di annullamento dell’opera in proporzione al mancato guadagno”. Sono cifre e dati snocciolati dal Comitato Fuoripista che st amattina a Villa Guglielmi hanno proposto una raccolta di firme contro il raddoppio dell’aeroporto.

“Le risorse del pianeta sono limitate – si afferma in un cominicato – l’agricoltura è essenziale per la sopravvivenza del genere umano. La natura e l’ambiente sono beni preziosi. Le risorse del pianeta sono di tutti, ed appartengono anche alle generazioni future. Queste spese sono sproporzionate se messe a confronto con la situazione di impoverimento e di emergenza sociale che il paese sta attraversando. Servono investimenti per la messa in sicurezza dei territori non per opere inutili. Chiediamo alle istituzioni e a tutti i gruppi politici, , di impedire gli espropri e di favorire, si , il processo di sviluppo dell’aeroporto di Fiumicino, maall’interno dell’attuale sede aeroportuale, puntando ad un suo ammodernamento strutturale e tecnologico. Chiediamo inoltre di assegnare per il tra co dei voli low-cost un aeroporto alternativo a Fiumicino, tra quelli già in uso. Crediamo che debba essere salvaguardata e potenziata l’enorme ricchezza che rappresenta la Riserva Statale del Litorale Romano anche sotto l’aspetto occupazionale, all’interno di un progetto di valorizzazione ecosostenibile.