Il Movimento 5 Stelle: “Differenziata, chi mal comincia è a metà dello sfascio”

9 giugno 2014 | 03:49
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Il Movimento 5 Stelle: “Differenziata, chi mal comincia è a metà dello sfascio”

“A Ladispoli parte tra quattro gatti la comunicazione per l’inizio della raccolta differenziata”

Il Faro on line – Dal Movimento 5 Syellem riceviamo e pubblichiamo. “In un clima da carboneria mercoledi 4 abbiamo assistito alla presentazione della campagna di promozione della raccolta differenziata porta a porta, quello che da anni il sindaco sbandiera come “sta per partire” ma che finora nessuno ha visto. In compenso le casse comunali hanno visto l’uscita di bei soldini per una raccolta differenziata che esiste, purtroppo, solo sulla carta (non raccolta e dunque non riciclata). L’incontro di mercoledi era diviso in due fasi: nella prima la società Achab, curatrice della campagna di comunicazione pagata dalla provincia di Roma, avrebbe incontrato  le associazioni di volontariato e i comitati di quartiere del territorio;  nella seconda la suddetta società avrebbe sentito gli amministratori condominiali. 

A meno di un mese dall’inizio della RD in quattro importanti zone della città (campo sportivo, San Nicola, palo laziale e zone di campagna) l’amministrazione comunale organizza questo incontro a cui hanno partecipato esattamente undici persone, di cui sei avvisate solo dal locale comitato rifiuti zero… neanche il rappresentante del CESV (organismo che si occupa dello sviluppo del volontariato) era stato avvisato. La situazione peggiora quando, alle 18, è venuto il turno degli amministratori di condominio: cinque presenti! Il fatto è molto grave perché rappresenta un pessimo inizio di quel che è universalmente considerato il principale problema relativo all’introduzione della raccolta differenziata: la comunicazione ai cittadini. Preso atto di questo “difetto” nella comunicazione della comunicazione (scusateci il gioco di parole) dobbiamo constatare con amarezza che tante altre cose non funzionano, cose che potrebbero inficiare la buona riuscita di questa nuova modalità di raccolta di rifiuti, vediamone in sintesi i punti:
1) Tutto in pochi giorni. Sono previsti solo 4 incontri con la popolazione, uno per zona, così scopriamo che gli abitanti della zona “campo sportivo” hanno l’incontro lunedì 30 giugno e il giorno dopo inizia la raccolta differenziata…neanche il tempo di capire cosa sta succedendo! 

2) Ancora non hanno deciso dove posizionare il chip che servirà a capire quanta spazzatura produciamo. Se si vuole arrivare ad una tariffa puntuale, ossia far risparmiare chi produce meno “monnezza”, occorre dotare i contenitori dei rifiuti di piccoli segnalatori (in gergo transponder) che indicano quante volte il bidone di una famiglia è stato svuotato. Se si mettono questi chip nei bidoni condominiali non si saprà mai chi adotta comportamenti virtuosi e chi no.

La nostra proposta, adottata anche dal comune d’Italia più all’avanguardia in materia, Capannori, prevede i segnalatori nelle buste che dovrebbero essere consegnate alle singole famiglie..
solo così si può fare una vera tariffa puntuale.

3) Un grosso problema di Ladispoli sono i condomini e i supercondomini. Molti di loro sono affollatissimi d’estate e vuoti di inverno, prevedere che sia cura del condominio tenere, ad es nell’ androne, i carrellati della RD e poi la sera dei giorni stabiliti riposizionarli in pubblica via (e viceversa il giorno dopo) comporta una massima collaborazione da parte dei condòmini e degli amministratori, peccato che alla riunione questi ultimi erano solo in cinque, perché pochissimi di loro sono stati avvisati.  A pochi giorni dall’inizio della RD non possiamo contare sulla loro collaborazione ..speriamo bene, considerato che devono essere proprio gli amministratori a contattare la ditta che si occupa della RD e concordare il posizionamento dei cassoni condominiali.

4) sul sito del comune di Ladispoli la raccolta differenziata non esiste… solo due piccoli comunicati stampa che non illustrano nulla, in compenso TASI e IMU sono in bella mostra.Ci sarebbero tante altre cose da segnalare, come ad es il problema della NON raccolta dell’umido nelle case di campagna, ma da sempre il movimento 5 stelle si pone dalla parte del cittadino utente che dovrà affrontare, praticamente da solo, questo cambio epocale di abitudini. Nonostante tutto daremo il massimo appoggio all’inizio della raccolta differenziata, ne parleremo attraverso i nostri contatti web e i banchetti, ricordando a tutti quello che ormai non è più uno slogan del movimento ma un’assodata verità: “Ci chiamano incompetenti e non abbiamno ancora amministrato, si proclamano competenti e conoscete il risultato”.