Sicurezza, Gil: “La maggioranza produca risultati. Le buone intenzioni non bastano”

9 giugno 2014 | 08:51
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Sicurezza, Gil: “La maggioranza produca risultati. Le buone intenzioni non bastano”

Russo D’Auria: “Da tempo proponiamo di investire sul personale e non sugli autovelox. E di mettere persone competente nei ruoli chiave”

Il Faro on line – La risposta del consigliere comunale Pd, Paola Magionesi, non ha convinto il leader di Gil, Mario Russo D’Auria, che aveva sollevato il problema. “Ancora una volta chi interpreta la voce della maggioranza pensa che ogni sollecitazione sia una critica, e invece di cogliere il senso profondo dell’argomento si limita ad alzare sterili barricate. Il consigliere Magionesi chiede proposte concrete. Ora, a parte il fatto che spetta all’amministrazione formulare proposte, e non è certo la richiesta di incontrare il Prefetto che può rappresentare una soluzione per il quotidiano, e a parte il fatto che per avere un’Amministrazione che faccia proposte questa dovrebbe avere persone preparate sull’argomento ed è evidente che su questo punto non ci siamo, ma comunque dopo venti anni di lavoro nell’ambito della sicurezza in aeroporto e altrettanti spesi a è parlare di sicurezza sul territorio qualche proposta l’abbiamo già fatta. Ma evidentemente i è troppo occupati a guardare dentro il Comune per vedere ciò che accade fuori.

Ad esempio l’utilizzo degli uomini al posto delle macchine, cioè meno autovelox e più vigili urbani che, lavorando su strada, sarebbero in grado non tanto di intervenire in caso di rapina (per quello ci sono altre forze dell’ordine) ma avrebbero il polso della situazioner sociale, capirebbero dove si annidano i germi di una possibile deriva violenta, e potrebbero meglio collegarsi in via preventiva alle altre forze dell’ordine. Senza contare che sarebbero posti di lavoro per i nsotri giovani, e dunque anche l’economia locale ne trarrebbe beneficio- Ecco – prosegue Russo D’Auria . Questo è un esempio di suggerimento concreto, ma ce ne sarebbero altri, se solo il Comune si interfacciasse realmente con le forze del territorio”.

“Ma attenzione – prosegue Russo D’Auria – interfacciarsi non significa far lavorare le persone a costo zero. La sicurezza non si fa mettendo gruppi di anziani, ai quali va tutta la mia stima personale, in mezzo alla strada. Non è quello il sistema per garantire la collettività. Né vale il discorso che Megna non percepisce compensi. Io sono abituato che la qualità si paga, e quando qualcosda non costa nulla di solito vale quello che costa. Il Comune è un0’Istituzione, il volontariato è altra cosa.

Ma chiariamo in ultimo una cosa. Lungi da me mettere in discussione le persone in quanto tali; io non ho nulla né contro Megna né contro Montino, io parlo del ruolo che rappresentano e delle scelte che vengono fatte. Qua non si discute la caratura dell’uomo, ma la funzione che rappresenta e le competenze che può mettere a disposizione della collettività. Megna quali competenza ha per le quali il sindaco l’ha scelto per un percorso delicato come quello di garantire la sicurezza? E quel “stiamo lavorando moltissimo” di cui parla la Magionesi quali risultati ha prodotto? Le chiaccchiere stanno a zero, servono fatti. E come la Magionesi dalle associazioni non vuole critiche ma proposte, il territorio  dall’Amministrazione vuole risultati e non buone intenzioni”.