Guardia Costiera, al via il quarto anno di “Mare Sicuro”

18 giugno 2014 | 18:00
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Guardia Costiera, al via il quarto anno di “Mare Sicuro”

A Ventotene il nuovo ufficio della Capitaneria. Tarzia: “Previste sazioni a ‘tolleranza zero’ per imbarcazioni nell’area riservata ai bagnanti”

Il Faro on line – Riparte la stagione estiva, e con questa l’operazione “Mare Sicuro 2014” della Guardia Costiera laziale. L’operazione di sicurezza, giunta al suo quarto anno di attività, si propone di garantire la tutela in mare e sulle coste, assicurando a bagnanti e diportisti la  presenza costante delle unità operative e il monitoraggio e la prevenzione di comportamenti illeciti e pericoli ambientali. Le unità navali che a partire dal prossimo 23 giugno saranno coinvolte in “Mare Sicuro” sono 37: 21 motovedette e 16 unità minori, e il personale impiegato “in tandem” sulle  imbarcazioni raggiungerà invece il numero di  260 unità.
Il tratto di costa comprendente l’intervento della Capitaneria interessa 230 km di territorio: Civitavecchia, Fiumicino, Anzio, Gaeta, Terracina e isole Pontine. Sarà inoltre “inaugurata” l’apertura di un nuovo ufficio fisso a Ventotene, che con un organico proprio e un collegamento diretto con Ponza potrà garantire una migliore rete di sorveglianza delle isole laziali.

“Anche quest’anno – Ha affermato il Direttore Marittimo del Lazio Giuseppe Tarzia alla conferenza tenutasi presso la Capitaneria di porto di Fiumicino questa mattina – L’obiettivo primariodell’operazione Mare Sicuro è la prevenzione”. Oltre all’introduzione di un “infopoint” finalizzato alla difusione giornaliera di news, infatti, saranno promossi, come ogni anno, una serie di incontri tematici con gruppi di scolaresche di ogni ordine e grado – anche nell’entroterra -, con associazioni veliche, diportistiche, di diving e balneari. Una novità introdotta proprio quest’anno, inoltre, è l’incontro con le associazioni di assistenti bagnanti (bagnini di salvataggio) per garantire una collaborazione più capillare nel garantire la sicurezza in mare e sulle coste.

Le “Macro aree” di intervento della Capitaneria consisteranno in tre operazioni fondamentali: accertamenti sull’osservanza delle norme di sicurezza della balenazione e della navigazione; i controlli per l’accertamento di eventuali abusi sul demanio marittimo, e vigilanza e controllo per la tutela dell’ambiente marino e costiero. A fare capo a queste tre aree sono le sei ordinanze dei rispettivi comuni coinvolti che, da poco emanate dalle Amministrazioni, richiedono l’osservanza di norme quali segnalazione sub o calottina per il bagnante oltre la zona di balneazione; il servizio di salvataggio a 100 metri di fronte al mare e l’elaborazione di un piano organico di sorveglianza da sottoporre all’approvazione dell’Autorità marittima; il rispetto delle norme comuni per l’esercizio delle attività ludiche e il possesso della scheda di rilevazione degli incidenti.

“Come ogni anno – Ha continuato Tarzia – Si opererà per accertare che la zona di 200 metri riservata unicamente ai bagnanti non sia ‘compromessa’ da imbarcazioni da diporto. Per questa stagione, in particolare, abbiamo adottato una linea ‘tolleranza zero’: le sanzioni per le imbarcazioni che violeranno le normative di circolazione si estendono dai 200 ai 1000 euro”.

Gli uffici riservati ai cittadini saranno aperti fino alle ore 20 anche nel fine settimana, il “numero blu” (1530) per emergenza in mare collegherà il segnalante direttamente con la capitaneria più  vicina al territorio su cui si trova, e fino al 30 settmebre, come l’anno scorso, sarà attivo il “Bollino Blu”, rivolto ai diportisti col fine di evitare le ripetizioni dei controlli sulle imbarcazioni: una volta che saranno effettuati i dovuti accertamenti di sicurezza, validità dei documenti dell’imbarcazione e versamenti delle varie imposte, il bollino sarà applicato ben evidente e fungerà da “attestato di regolarità”. In questo modo sarà più semplice monitorizzare la circolazione in mare.
Il servizio di controllo da parte della capitaneria si concluderà il 7 settembre. “Tuttavia – Ha spiegato Tarzia – il termine ufficiale dell’operazione Mare Sicuro avverrà con l’effettiva chiusura della stagione estiva, e quindi della fruizione da parte di bagnanti e turisti delle zone costiere”.

“La Direzione Marittima del Lazio – Ha concluso Tarzia – E’ stata sottoposta, loscorso mese di marzo, a una visita ispettiva da parte degli ispettori comunitari in materia di pesca. L’ispezione ha coinvolto controlli sulla filiera della pesca, accertamenti sulla corretta applicazione delle normative comunitarie e particolare attenzione alla pesca e commercializzazione del pesce spada. Il report, recentemente pervenuto dalla Commissione Europea, ha attestato un giudizio pienamente soddisfacente e privo di rilievi sull’attività svolta”.

Giulia Capozzi