“No alla pedonalizzazione del Lungomare”, Ascom in protesta

19 giugno 2014 | 15:00
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“No alla pedonalizzazione del Lungomare”, Ascom in protesta

Capobianco: “Vogliamo che ci sia una strategia studiata e condivisa. Tassone: “La manifestazione è tesa al rilancio e allo sviluppo del brand Ostia”

Il Faro on line – Un carro funebre vuoto sfila lungo il viale pedonale di piazza Anco Marzio, seguito da qualche decina di persone. Davanti tre ragazzi portano uno striscione con la scritta “chiudiamo”. L’atmosfera è tetra. L’ironia, tipica caratteristica romana, assente. Un silenzio raccapricciante avvolge il viale pedonale. Le serrande chiuse dei negozi incorniciano la lugubre rappresentazione inscenata dall’Ascom Roma-Litorale per protestare contro la pedonalizzazione del lungomare decisa dalla giunta del X Municipio guidata da Andrea Tassone.
Il progetto di chiusura di 2 chilometri e mezzo di lungomare da via del Bucintoro a via Giuliano da Sangallo dal 14 giugno al 24 agosto in occasione della manifestazone estiva “ Ostia mon amour” non piace agli operatori commerciali che operano vicono al pontile. 
Tra i negozianti che partecipano alla manifestazione la paura perdere la propria clientela estiva a causa di un progetto non condiviso con l’amministrazione lidense è notevole. “Il villaggio mondiale è lontano dal pontile. Perché le persone dovrebbero fare tutta quella strada per consumare presso le attività commerciali nei pressi di piazza Anco Marzio?” E’ l’amara considerazione compiuta da Danilo Marchesini, un ristoratore preoccupato per la propria attività che proprio durante l’estate trae i maggiori profitti.
“Viviamo in un momento di crisi per le imprese e l’amministrazione fa il contrario di una strategia innovativa. Non c’è stata concertazione con gli operatori commerciali. Noi invece vogliamo che venga compiuto uno studio sulla pedonalizzazone, in modo che ci sia una strategia studiata e condivisa”, afferma Luca Capobianco, presidente dell’Ascom Roma-Litorale, davanti ai manifestanti, tra i quali si intravedono gli esponenti dell’opposizione municipale di centro destra, oltre a Davide Bordoni e Gianni Alemanno. Decisa la risposta del presidente del X Municipio Andrea Tassone, polemico anche con la propria controparte politica. “Ancora una volta i commercianti del centro di Ostia hanno perso un’opportunità. La manifestazione ‘Ostia Mon Amour’ è tesa al rilancio e allo sviluppo del ‘Brand Ostia’. Fa sorridere che una parte dell’opposizione, che ha governato fino ad un anno fa, sia scesa in piazza insieme con loro. È la stessa opposizione che ha lasciato in eredità a questo Municipio le inchieste giudiziarie e amministrative, note a tutti. Credo che chi governa debba avere la forza e il coraggio di cambiare. E credo anche che 300 mila residenti e il Mare di Roma non possano stare sotto scacco di un gruppo ristretto di persone”.

Marco Orlando