Fiumicino, esce fango dai rubinetti

Il Faro on line – La mattinata è scivolata via tranquilla fino alle 12,30 circa, quando dai rubinetti delle attività commerciali è iniziato a uscire un fiume di fango. Acqua torbida ha invaso i lavelli dei bar, delle pescherie, dei ristoranti e dell’intera zona di via Torre Clementina. Le prime telefonate al Comune sono andate a vuoto, così come quelle al gestore del servizio idrico. Un fatto grave, prima di tutto per la salute pubblica, e poi anche un danno evidente sotto il profilo commerciale.

Ma il problema non riguarda solo Torre Clementina; problemi simili sono stati registrati anche a Madonnella, via Valderoa, Pesce luna. E Facebook sta iniziando ad essere invaso da foto inquietanti.

In realtà il problema non è nuovo. E’ già accauto a Parco leonardo tempo fa e prima ancora nella zona nord del Comune. Il che però non tranquillizza affatto sulla natura e sul perché di queste infiltrazioni improvvise. Dall’Acea consigliano di non usare l’acqua né per cucinare e se possibile nemmeno per lavarsi. Ovviamente non va bevuta. Sono in corso accertamenti per stabilire la causa dell’evento; dalle prime informazioni sembra si sia rotta una conduttura su via della Muratella, e ci vorranno un paio d’ore per tornare alla normalità che sarà “riconquistata” presumibilmente verso le 15.

Cose che capitano, si dirà. Fino a un certo punto. Il servizio idrico, come tutti gli altri, vengono pagati dai cittadini, che hanno il diritto di non avere sorprese provocate, così sembra, dalla vetustà delle condutture. Quello della manutenzione è un problema che il gestore del servizio si deve porre, senza mettere davanti il solito refrain della carenza di risorse. Anche le famiglie ormai vivono in cronica carenza di risorse, ma non per questo possono permettersi di non pagare le bollette.
Angelo Perfetti