Fondi: Via Roma fuori controllo

25 giugno 2014 | 15:00
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Fondi: Via Roma fuori controllo

Forza Nuova torna a richiamare il sindaco di Fondi alle proprie responsabilità

Il Faro on line – Forza Nuova Fondi interviene ancora una volta, con assoluta decisione, a proposito del problema dell’inciviltà di quegli stranieri culturalmente incompatibili con la città di Fondi e con l’Italia in genere. Ultimo degli episodi, una incredibile ed indegna bagarre svoltasi dopo le ore 21 della giornata di lunedì 23 giugno e che ha visto unici protagonisti stranieri di origine indiana e/o pakistana, considerando il loro aspetto incorniciati dai tipici barboni e vistosi turbanti colorati.

L’inseguimento con rissa, spintoni e strattonamenti è avvenuta nella centralissima Via Roma, strada ormai invasa da attività gestite da stranieri e che è stato spesso teatro di atti di aggressione e violenza, anche sessuale, da parte di stranieri nei confronti di italiani residenti o di passaggio.Una situazione che non può e non deve essere ignorata: ma così finora non è stato, poiché da anni, Forza Nuova pone all’attenzione del sindaco Salvatore De Meo la problematica in oggetto, suggerendo di adottare le Ronde Civiche già in uso in altre città italiane.

Ma da parte del sindaco di Fondi sempre e soltanto il silenzio più totale. Forza Nuova si domanda come sia possibile che a questi ospiti non venga spiegato che si trovano in una città italiana e non in una giungla indiana, dove gli eventuali torti vengono risolti con tentativi di linciaggio e provocando il disordine pubblico. Via Roma, un tempo fiore all’occhiello e arteria della viva produttività fondana è ormai diventata zona proibita per la maggior parte dei fondani, special modo se donne o ragazze giovani.

Forza Nuova torna a richiamare il sindaco di Fondi, Salvatore De Meo, alle proprie responsabilità, che non sono solo quelle solo di inaugurare strutture e presenziare ad eventi, ma soprattutto di far rispettare le leggi. E a chiederlo non è solo Forza Nuova, ma tutti quei cittadini onesti ed arci-stufi del clima di insicurezza e tensione che si è instaurato dall’arrivo di questi turbolenti stranieri che non desiderano integrarsi e magari vorrebbero imporre i propri usi e costumi agli italiani.