Parco Tommaso Forti (già Parco Bezzi), ci risiamo

30 giugno 2014 | 09:25
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Parco Tommaso Forti (già Parco Bezzi), ci risiamo

Lettera dei residenti al sindaco: che fine hanno fatto le promesse fatte per riqualificare l’area e gestirla al meglio?

Il Faro on line – Il presente e il futuro di Parco Forti (ex Parco Bezzi) restano un punto interrogativo. Gli incontri con i residenti per cercare una soluzione che valorizzasse tutto l’anno la struttura, rendendola però compatibile con le esigenze dei residenti che un paio di mesi all’anno vedono rivoluzionata (in peggio) la loro qualità della vita. Nulla si è moso, e allora i residenti venerdì scorso hanno preso carta e penna e scritto al primo cittadino.”Illustrissimo Signor Sindaco Esterino Montino – è scritto nella missiva – ci consenta di esternarle la nostra meraviglia mista a disappunto nell’apprendere che il parco Bezzi/Forti sarà a breve nuovamente teatro di pseudo-manifestazioni di lunga durata.

Eppure a Febbraio scorso Lei ci aveva fatto intendere ben altre cose quando, in occasione dell’incontro tenutosi con gli abitanti del quartiere, nel sopralluogo effettuato nel parco, presenti peraltro i consiglieri di SEL che fanno dell’ecologia la propria bandiera, constatava di persona lo stato di degrado in cui verte l’area a verde prendendo altresì atto dei disagi a cui sono soggetti i residenti di via Maffettone e vie limitrofe durante lo svolgimento delle varie feste e manifestazioni; nel contempo ebbe modo di visionare e prendere una copia delle documentazione fotografica e delle lettere inviate a Lei e al suo predecessore.

In tale circostanza Lei altresì dichiarava che, avendo frequentato il parco solo la sera in occasione della manifestazione “Fiumicino riparte”, complice il buio, non si era reso conto dello stato di abbandono del parco pubblico ne tantomeno di quanto fosse ubicato a ridosso delle abitazioni e che, a risoluzione dell’annosa questione, considerati gli ampi spazi, avrebbe proposto di “specializzare diversificandole” le possibili destinazioni d’uso del parco stesso che, oltre alla normale funzione di giardino aperto al pubblico, avrebbe dovuto essere caratterizzato con delle aree tematiche e/o dei corner dedicati alle scuole ed agli anziani.Le ricordiamo in ultimo che Lei stesso proponeva un nuovo incontro che avrebbe dovuto tenersi entro i due mesi successivi, con i collaboratori preposti, per renderci partecipi dei nuovi progetti inerenti il parco.