Assobalneari Roma: “Non ci sono spiagge con divieto di balneazione”

3 luglio 2014 | 21:00
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Assobalneari Roma: “Non ci sono spiagge con divieto di balneazione”

“Se le indagini vengono effettuate davanti la foce del Tevere, è ovvio che risulti  alta la concentrazione di inquinamento microbiologico”

Il Faro on line – Replica il Presidente di Assobalneari Roma Federbalneari Italia, Renato Papagni ai microfoni di Radio Vaticana riguardo all’allarme rosso lanciato da Lega Ambiente sull’inquinamento delle acque, a seguito dei monitoraggi di Goletta Verde: “I risultati confermano che il Mare di Roma  è pulito,  non vi è, infatti, alcuna  zona non balneabile. Se i prelievi vengono effettuati a ridosso della foce del Tevere, è normale che risulti maggiore l’immissione di colibatteri nelle acque. Dal rapporto pubblicato,  le analisi sono state  raccolte a campione nella foce del Tevere. Ci chiediamo infatti, chi  è che si fa il bagno  nel Tevere? Perché del fiume si tratta e della sua  immissione nel mare.  Ringraziamo dunque Goletta Verde, fonte tra l’altro non accreditata, per la comunicazione positiva riferita al mondo della balneazione”. 

“E’ l’Arpa Lazio, infatti, la fonte accreditata per il monitoraggio delle acque, malgrado siano importanti certamente tutte le attività di controllo delle acque. I comuni sono monitorati dall’Arpa, che è l’Agenzia Regionale di controllo della qualità delle acque; dunque la Regione invia alle Amministrazioni Comunali le disposizioni attraverso questo organismo di monitoraggio. Queste operazioni tra l’altro, sono state già effettuate, nel mese di aprile, con l’individuazione di quelle aree che vengono reputate non balneabili. Assobalneari Roma tende dunque a precisare che nelle spiagge del Mare di Roma, non sono, fortunatamente, state riscontrate  aree non balneabili.
Il mare di Roma meriterebbe bandiera blu, ma mentre gli amministratori delle località balneari delle città costiere laziale, si battono per la difesa delle acque e delle coste, nessuna Istituzione, qui, locale e comunale, si è interessata alla salvaguardia di una risorsa importante come il mare. Gli  amministratori, non hanno neanche risposto in termini mediatici, all’allarme di Legambiente, come invece hanno fatto gli altri Sindaci dei comuni laziali.   Il mare evidentemente, non interessa a chi gestisce la cosa pubblica di Roma”.

Il Presidente Papagni chiude con una battuta l’intervista all’emittente radiofonica: quando ci sono le telline, significa che nel mare passa ossigeno, e le acque sono pulite. Questa mattina alle 8:00 i “tellinari di Ostia” erano a lavoro.