Invalida, malata, sfrattata. E lasciata sola con i suoi problemi
La storia di Anna Maria, ābuttataā in un angolo di Fiumicino
Il Faro Online ā āSono senza fissa dimora, mi trovo a dormire a casa di unāamica per terra. Unāamica che ha la sua vita, un marito e dei bambini che da mesi mi ospita e che non ce la fa piĆ¹ che non ha nemmeno un vero posto letto per ospitarmi, oppure mi ritrovo a dormire per strada fuori dai ristoranti. Mi hanno levato la mia casa, i miei mobili, tuttoā. Parla con un filo di voce Anna Maria Cutolo, una signora di mezza etĆ di Fiumicino affetta da gravi problemi di salute e costretta a prendere dieci medicine al giorno. La situazione ĆØ Ā precipitata Ā il 18 Dicembre 2013 quando alla sua porta hanno suonato gli ufficiali giudiziari per farle lasciare lāabitazione perchĆØ cā era uno sfratto esecutivo per finita locazione. Mobili, affetti personali e casa tutto lasciato lƬ, senza la possibilitĆ di essere ripreso. Anna Maria percepisce una pensione di poche centinaia di euro, invalida al 100% costretta a tante spese, a pagare lāaffitto e le utenze non ce lāha piĆ¹ fatta, ma da tempo chiedeva lāassegnazione di un alloggio popolare senza mai nessuna risposta.
La situazione non migliora, a distanza di 6 mesi, Anna Maria Cutolo non ĆØ riuscita infatti ad avere ancora un appuntamento con il sindaco per spiegargli la sua situazione e quello che sta provando,non sono servite le ripetute chiamate e le ripetute visite al Comune. āHo provato a parlare piĆ¹ volte con Montino ma dopo mesi sto ancora aspettando di avere un appuntamento, ho provato a spiegare la mia situazione agli assistenti sociali,sono malata,invalida,senza lavoro,senza niente e necessito di una casa ma mi ĆØ stato risposto che se ho unāamica me la devo tenere stretta. Sono al corrente che ci sono numerose case vuote che dovrebbero essere assegnate a chi ne ha bisogno,cāĆØ gente che fa finta di suicidarsi o che va al Comune a fare scenate e riesce ad ottenere una casa e magari anche un posto di lavoro. Io sono sempre stata una persona onesta, non ho mai occupato una casa anche quando avrei potuto, non ho mai fatto confusione e ho sempre cercato di rispettare il prossimoā.
Sono notti ormai che Anna Maria passa senza dormire, un pĆ² per i pensieri che la tormentano un pĆ² per il dolore alla spalla alla quale ha subito da poco un intervento forse anche sbagliato, per i dolori alle gambe che non riesce a muovere, per il bypass gastrico fatto da pochi mesi che le dĆ ancora fastidio.āMi ĆØ stato proposto di andare a vivere con altre 4/5 persone dentro gli stanzoni assegnati dal Comune ma io sono malata,la notte non dormo e ho le mie esigenze dovute alla malattia; oltretutto mi hanno chiesto un affitto di 600 euro, ma come faccio io a pagarlo che ne prendo 700 al mese? Come faccio a vivereā?
Oriana Orlandi