La Commissione regionale “Cultura e Turismo” in visita a Cerveteri

16 luglio 2014 | 00:57
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La Commissione regionale “Cultura e Turismo” in visita a Cerveteri

Il Sindaco Pascucci: “Chiesto l’allentamento del Patto di Stabilità e risorse ad hoc per i Siti Unesco”

Il Faro on line – Il Presidente della Commissione V ‘Cultura e Turismo’ della Regione Lazio, Eugenio Patané, insieme ai Consiglieri regionali membri della Commissione Antonello Aurigemma, Marta Bonafoni e Piero Petrassi sono stati ieri in visita nel Comune di Cerveteri. A guidarli il Sindaco Alessio Pascucci insieme agli Assessori al Turismo, Lorenzo Croci, e alla Cultura, Francesca Pulcini. L’incontro, giudicato da ambo le parti positivo e utile, è stato reso possibile grazie alla collaborazione del Consigliere comunale di Cerveteri Nello Bartolozzi. Presente anche il Delegato al Turismo del Comune di Ladispoli Federico Ascani.

“Ringraziamo davvero sentitamente i Commissari, ed in particolar modo il Presidente Patané, per la disponibilità e per l’attenzione dimostrata nei confronti di Cerveteri – ha detto Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri – Prima di sederci attorno ad un tavolo per parlare delle possibili iniziative che la Regione e il Comune possono avviare insieme per il rilancio del turismo del territorio, abbiamo accompagnato i Commissari in visita della Necropoli della Banditaccia, del Museo Nazionale Cerite e del litorale per mostrare loro le grandi potenzialità del territorio e spiegare quali politiche l’Amministrazione comunale stia portando avanti a favore del turismo e della cultura”.

“Chiediamo alla Regione Lazio – ha proseguito Pascucci – di aiutarci ad ottenere dallo Stato, attraverso un’apposita Legge sui Siti Unesco quei finanziamenti necessari a valorizzare il patrimonio, finanziamenti che mancano da ben dieci anni. Chiediamo anche che la Regione stessa possa emanare delle leggi ad hoc a favore dei 3 Siti Unesco del Lazio per aiutare le Amministrazioni locali a potenziarne il valore e l’attrattiva turistica. Inoltre, chiediamo che ci sia un’apertura nel Patto di Stabilità regionalizzato per quei Comuni che ospitano un Sito Unesco, per svincolare quelle risorse che sono indispensabili agli interventi a favore del Patrimonio culturale”.