Riaperta al pubblico la passeggiata della “Montagna Spaccata”

16 luglio 2014 | 15:00
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Riaperta al pubblico la passeggiata della “Montagna Spaccata”

Dopo la rimozione del masso in bilico via libera a uno dei santuari più visitati del Lazio

Il Faro on line – Riaperta al pubblico dopo la rimozione del masso in bilico, la passeggiata che attraverso la Montagna Spaccata a Gaeta conduce alla cappella del Crocifisso sospesa sul mare ed incastonata nella roccia. Un santuario tra i più visitati del Lazio, simbolo stesso della città di Gaeta. La sua caratteristica richiama ogni anno migliaia di turisti e fedeli. Da un’antica epigrafe sull’ingresso del percorso di fede si legge: qua si va al monte aperto nella morte di Cristo.  Il complesso della Santuario della Trinità conosciuto anche come “Montagna spaccata” si incastona infatti nel contesto di tre fenditure della roccia.

Attraverso una scalinata di 35 gradini si si percorre la suggestiva fenditura centrale, che, secondo la tradizione cristiana, si sarebbe formata alla morte di Cristo. Lungo la scalinata che porta nelle viscere della montagna, nella stretta spaccatura di roccia, è possibile leggere sulla parete destra un distico latino con a fianco la cosiddetta “Mano del Turco”, ossia la forma di una mano con le cinque dita nella roccia che, secondo la leggenda, si sarebbe formata nel momento in cui un marinaio turco miscredente si era appoggiato alla roccia che miracolosamente divenne morbida.

Il percorso infine si conclude con l’ingresso della cappella sospesa sul mare dedicata al Crocifisso. Salendo poi sulla piccola cupola si trova una balconata che si affaccia sullo strapiombo.