Mistero sui finanziamenti, in Senato interrogazione sull’Ismef

20 luglio 2014 | 08:38
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Mistero sui finanziamenti, in Senato interrogazione sull’Ismef

Moscardelli dà corpo alle perplessità del capogruppo del Pd, Mimma Nuzzo, e del capogruppo di Minturno Cambia, Gerardo Stefanelli

Il Faro on line – Il capogruppo del Pd, Mimma Nuzzo, e il capogruppo di Minturno Cambia, Gerardo Stefanelli, rendono noto che è stata presentata in Senato dal Senatore del Pd Claudio Moscardelli (nella foto) un’interrogazione al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sull’Ismef. “Ad oggi – dichiarano – non siamo riusciti ad avere notizie in merito a finanziamenti, ai lavori in essere né chiarimenti sulla convenzione stipulata con il Comune di Minturno. Abbiamo presentato diverse interrogazioni consiliari. Per questo ci siamo rivolti al Senatore Moscardelli per avere chiarimenti in merito allo stato in essere dei finanziamenti ministeriali e se il progetto di riqualificazione dell’ex Sieci, di cui si parla ormai da dieci anni, sia davvero concretizzabile.

Dopo diversi incontri, finalmente in commissione l’Ismef ha informato che sono stati persi ben 10 milioni di euro perché non sarebbe stato presentato alcun progetto da parte del Comune di Minturno. Ad oggi quei finanziamenti sarebbero ridotti a 3,3 milioni di euro in quanto una parte cospicua è stata dirottata per il porto di Genova. La somma restante servirà per lo sminamento, la progettazione e il primo stralcio dei lavori. Se davvero stanno così le cose, riteniamo che l’amministrazione comunale debba prendere provvedimenti per tornare a fruire del complesso Sieci e del Castello Baronale in quanto non vi sarebbe la copertura per la realizzazione della struttura.

Ora starà al Ministro delle infrastrutture chiarire la veridicità di questi dati. Da quanto appreso fino ad ora – concludono Nuzzo e Stefanelli – vi sarebbero delle responsabilità delle amministrazioni precedenti che non si sono mai interessate per l’erogazione dei finanziamenti e questo sarebbe un fatto molto grave perché si sono persi soldi pubblici a danno della comunità”.