Unicef Italia: i primi 40 anni

22 luglio 2014 | 23:27
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Unicef Italia: i primi 40 anni

Il Faro on line – “In questi primi 40 anni di attività abbiamo raccolto e trasferito oltre un miliardo di euro* ai programmi dell’UNICEF in tutto il mondo: questo si traduce in milioni di bambini vaccinati, curati, protetti, istruiti. Questo significa aver fatto la differenza per tantissimi bambini e bambine in tutto il mondo”, ha dichiarato il Presidente dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera in apertura dell’evento “UNICEF Italia: i nostri primi 40 anni. Testimonianze di un percorso insieme dalla parte dei bambini” che si è svolto a Roma, alla Sala del Refettorio della Camera dei Deputati alla presenza dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza Vincenzo Spadafora. 

 “È dunque anche grazie all’impegno del Comitato Italiano che i programmi del’UNICEF hanno avuto risultati importanti per i bambini. La mortalità infantile nel mondo si è sensibilmente ridotta: nel 1960 nel mondo morivano ogni giorno oltre 54.000 bambini prima di avere compiuto 5 anni per cause prevenibili, nel 1980 morivano 36.000 bambini, mentre oggi ne muoiono 18.000. Un significativo progresso, ma un numero ancora intollerabile considerando che il mondo dispone dei mezzi e delle capacità per raggiungere anche l’ultimo bambino”, ha sottolineato il Presidente UNICEF.

Molti progressi sono stati realizzati soprattutto grazie alle campagne di vaccinazione di massa sostenute dall’UNICEF. “Ricordo che proprio nel 1974, lo stesso anno in cui nasceva l’UNICEF in Italia – ha proseguito Guerrera – quando nel mondo meno del 5% dei bambini era vaccinato, a livello globale veniva lanciato il Programma integrato di vaccinazioni con l’obiettivo di proteggere tutti i bambini contro le malattie più letali per l’infanzia. Oggi la copertura vaccinale contro difterite tetano e pertosse raggiunge l’83% dei bambini sotto un anno di età”.

All’evento è intervenuta Margherita Dini Ciacci, Presidente dell’UNICEF Campania, che ha ripercorso il cammino dell’UNICEF in Italia in questi quarant’anni nel recentissimo libro “Mille voci per un coro” (grauseditore).

“Il Comitato Italiano, in questi quattro decenni, ha lavorato con grande tenacia per costruire una cultura dell’infanzia basata sui diritti enunciati dalla Convenzione ONU del 1989, che il prossimo 20 novembre ‘compie’ 25 anni. Moltissimi sono stati i protagonisti che hanno contribuito alla crescita dell’UNICEF e del Comitato Italiano: i membri fondatori, i volontari di tutta Italia, le istituzioni, i rappresentanti delle amministrazioni locali, gli educatori, i cittadini, le aziende. A tutti loro e a tanti altri che hanno lavorato per promuovere e tutelare i diritti dei bambini va il più grande riconoscimento” – ha continuato il Presidente dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera – “Un ringraziamento speciale va agli Ambasciatori e Testimonial che in questi anni si sono impegnati a dare ‘luce’ a tanti bambini invisibili: vorrei ricordare Giulietta Masina, la prima nostra Goodwill Ambassador, e ringraziare Simona Marchini, nostra ‘storica’ Ambasciatrice dal 1987 e Andrea Lo Cicero, che ci è vicino da alcuni anni’.

Non è mancata la voce di uno degli italiani che lavorano con passione e impegno sul campo talvolta in condizioni molto difficili e rischiose, con l’intervento di Marcoluigi Corsi, Rappresentante UNICEF in Bolivia.

*importo rivalutato secondo il coefficiente ISTAT.