Madonnetta, rifiuti e rami in mezzo alla sede stradale. La rabbia dei residenti

23 luglio 2014 | 18:00
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Madonnetta, rifiuti e rami in mezzo alla sede stradale. La rabbia dei residenti

Vittorio Allegrini (Cdq locale): “Chi di competenza intervenga per ripristinare il decoro nella zona”

Il Faro on line – Coacervi di rami secchi e sporcizia lasciati a marcire nel bel mezzo della sede stradale. E’ quanto accade in via Padre Massaruti, asse di collegamento principale tra il quartiere Madonnetta e quello di Casal Palocco nel territorio del X Municipio di Roma Capitale. Qui, tra l’incredulità di residenti o di semplici viandanti, la sporcizia ed il degrado, ormai da mesi, attanagliano tutto il reticolato di strade e stradine della zona.
“Qui la noncuranza la fa da padrone – afferma Vittorio Allegrini, presidente del comitato di quartiere Amici della Madonnetta – i raccoglitori dell’immondizia sono, quasi sempre, stracolmi e alcuni poco avveduti cittadini continuano a gettare i propri rifiuti ingombranti ai margini delle carreggiate. Chiediamo più attenzione all’Amministrazione, non è più tollerabile questa situazione”.
Una situazione addirittura peggiorata dopo l’intervento provvidenziale, alcuni giorni fa, degli uomini del corpo dei Vigili del Fuoco chiamati d’urgenza per far fronte al pericolo che alcuni pini ormai pericolanti, in via Massaruti, potessero causare danni  a cose e, soprattutto, a persone.
“Malgrado le operazioni siano finite però – continua Allegrini – le potature sono rimaste accatastate sui cigli del marciapiede tra deiezioni canine e rifiuti accumulatisi in questi giorni. Uno “spettacolo”  davvero indecoroso da vedere, reso ancor più insopportabile dal caldo, che sta arrecando gravi problemi anche a chi aspetta i bus. E non si sa, ad oggi, perché nessuno intervenga”.
Intanto dal Municipio assicurano che  saranno messi in atto interventi di rimozione dei rami e di pulizia, interventi che, però, tardano ad arrivare.
“Ma noi non molleremo e vigileremo – conclude Allegrini – ed inoltre continueremo a denunciare questa ed altre situazioni di degrado ambientale presenti in zona”.

Vincenzo Galvani