Le Salzare, blitz dei carabinieri contro i furbetti dell’elettricità: sei arresti

26 luglio 2014 | 15:21
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Le Salzare, blitz dei carabinieri contro i furbetti dell’elettricità: sei arresti

Si attaccano abusivamente alla rete mettendola pericolosamente sotto pressione. E i cittadini onseti pagano.

Il Faro on line – I carabinieri della Stazione di Marina di Tor San Lorenzo, al comando luogotenente Antonio Liggerio comandante la locale stazione, con l’ausilio di personale della sicurezza ed i tecnici dell’azienda Enel, sono intervenuti presso   il comprensorio “Le Salzare”, meglio conosciuto come il Serpentone, di cui oltre una cinquantina di abitazioni sono occupate abusivamente da rom, extracomunitari e sbandati vari, un comprensorio dove non è difficile rifornirsi di droga, i militi sono entrati per mettere in sicurezza la rete elettrica e ripristinare il regolare assetto della stessa rimuovendo alcuni allacciamenti abusivi. Diversi controlli erano stati portati a termine in via preventiva il mese scorso subito dopo l’accertamento della presenza di allacci abusivi che mettevano a rischio la sicurezza degli impianti, oltre al danno per la collettività. Il successivo monitoraggio del tratto di rete elettrica interessato e del vano contatori ha permesso di rilevare la reiterazione del reato. I tecnici hanno quindi provveduto a rimuovere tutti gli allacciamenti irregolari, ripristinarne l’assetto regolare della rete elettrica per garantire la piena qualità del servizio elettrico nell’area.

Oltre a costituire un reato, infatti, gli allacciamenti abusivi alla rete elettrica hanno conseguenze sull’erogazione del servizio ai clienti mettendo a rischio la sicurezza degli impianti, su cui solo personale autorizzato ed altamente specializzato, può effettuare interventi. Al termine dell’intervento, che ha permesso di rilevare la presenza di 10 allacciamenti abusivi, i Carabinieri hanno tratto in arresto 6 persone, fra cui tre donne, tutti cittadini di nazionalità romena, per il reato di furto aggravato di energia elettrica. Gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le proprie abitazioni in attesa di essere giudicati con rito direttissimo nella giornata di domani presso il Tribunale di Velletri.

L’attività si inquadra in un più ampio programma di controllo del territorio che i carabinieri con in testa il loro comandante, stanno portando avanti  e che si è intensificato al comando del luogotenente Liggerio. Oltre ad una particolare attenzione al contrasto di ogni forma di illegalità nelle aree maggiormente degradate di Tor San Lorenzo dove la maggiore superficie di giurisdizione sono i 706 ettari demaniali delle Salsare e il Serpentone, dopo l’abbattimento delle Torri volute caparbiamente dal sindaco Di Fiori.
Luigi Centore