“La spiaggia libera Punta Ovest nel degrado, una vergogna”

29 luglio 2014 | 00:30
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“La spiaggia libera Punta Ovest nel degrado, una vergogna”

Notturni, (Marchini): “Cumuli di rifiuti, siringhe, passerelle smontate e ammucchiate. E’ questo l’esempio di ‘vocazione turistica’ di Ostia tanto sbandierato dall’Amministrazione?”

Il Faro on line – “Cumuli di rifiuti ammassati in spiaggia, giochi distrutti dai vandali, passerelle e piantane di legno smantellate e ammucchiate alla meno peggio”. Lo dichiara Giulio Notturni, capogruppo della Lista Marchini del Municipio X di Roma Capitale.

“E’ questo il quadro desolante e vergognoso che a stagione balneare inoltrata offre l’ex spiaggia libera  Punta Ovest di Ostia ponente, rimasta senza gestione. E tra la sporcizia, il pericolo di infezioni per la presenza di siringhe che affiorano nella spiaggia e la mancanza di assistenza ai bagnanti, ci sono adulti e bambini che cercano di ritagliarsi qualche ora di svago rischiando la propria incolumità. Ma non tutti possono permettersi di pagare lettini e ombrelloni nei ben più costosi stabilimenti privati.

Il degrado e l’abbandono della spiaggia di lungomare Duca degli Abruzzi, che preoccupa residenti e frequentatori, sono emblematici dell’incapacità di questa amministrazione di risolvere in modo trasparente un contenzioso legale e burocratico relativo alle procedure di affidamento utilizzate dal X Municipio. Risultato? Una porzione significativa di arenile risulta impraticabile e pericolosa. Altro che rilancio di Ostia! Altro che pedonalizzazioni! Se l’amministrazione di una città come Ostia, della quale viene continuamente sbandierata la ‘vocazione turistica’, non è in grado di mantenere il decoro delle proprie poche spiagge libere, siamo davvero alla frutta. Non si capisce ancora perché l’amministrazione prima abbia tentennato nel concedere la gestione, poi abbia fatto un passo avanti e infatti un definitivo dietrofront. Come Lista Marchini, a nome dei cittadini, chiediamo che venga effettuata una immediata pulizia dell’arenile e posti assistenti bagnanti a tutela dei frequentatori. In questa estate che a breve volgerà al termine sono evidenti i segni del fallimento di un’amministrazione che improvvisa, ma non conclude. A farne le spese la città, i cittadini e i turisti”.