Prc: “Non difendiamo l’illegalità, ma il diritto a essere ascoltati”

2 agosto 2014 | 17:08
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Prc: “Non difendiamo l’illegalità, ma il diritto a essere ascoltati”

Anna Mirarchi replica al sindaco Fucci sull’ordinanza di sgombero

IL Faro on line – Dal Prc, a firma di Anna Mirarchi, riceviamo e pubblichiamo. “Grazie Sindaco per la sua risposta, rispetto all’ordinanza di sgombero, credo che l’incomprensione sorga per la differenza di cultura politica. Definisce come detrattori le critiche di due partiti, la Politica è pensiero e azione, è giusta la diversità di opinioni sui contenuti, è sano lo scontro se rimane nei ranghi degli argomenti e non scade sul personale. Noi di sinistra la definiamo dialettica politica.

Rifondazione in questo momento non ha rappresentanza all’interno delle istituzione, penso sia legittimo riportare il nostro pensiero e non avendo altri modi, i comunicati, purtroppo spessoriduttivi e interpretabili, sono l’unico strumento che abbiamo.

Voi con la tanto sbandierata partecipazione non avete mai creato momenti di discussione, di confronto aperti.

Non pensiamo e non abbiamo scritto che difendiamo l’illegalità, personalmente lo dimostra ogni mia azione o atto, sia nella sfera pubblica che privata. Le chiedevamo di ricevere le persone per ascoltarle, siamo lieti sia stato fatto! Spetta a voi dare l’indirizzo politico. Riconosco la difficoltà e la frustrazione di chi amministra, per quanto mi riguarda sono in grado di fare assunzione di responsabilità, spero che anche voi ci riusciate per non dover continuare a sentire all’infinito il mantra “voi cosa avete fatto”.

Forse potevamo fare di più e meglio, questo è certo, ma non avendo vissuto in quella che lei spaccia come età dell’oro, i problemi finanziari dell’Ente, le garantisco, c’erano anche all’epoca, siamo comunque riusciti a fare qualcosa rivolgendoci agli enti superiori. Abbiamo preso un finanziamento di oltre 7 milioni di euro per completare lo scheletro di via Alcide De Gasperi e costruire circa 40 nuovi alloggi popolari.

Abbiamo ottenuto un altro finanziamento di circa un milione e mezzo di euro per sanare la difficile situazione del primo e quarto piano degli stabili di via Singen e concedere nuova dignità abitativa alle persone. Finanziamenti che abbiamo lasciato in eredità alle altre amministrazioni, quindi ora a lei. Abbiamo poi aperto dei centri per le dipendenze, un centro di aggregazione giovanile e un informagiovani, consapevoli che la legalità parta dall’integrazione e dall’inclusione.  

Oltre al giudizio politico severo riservato soprattutto a questo governo, le altre riflessione “nuova legalità”, in politica servono per tentare di trovare sempre nuove soluzioni alla difficile gestione del quotidiano, noi di sinistra amiamo definirla utopia, altrimenti si finisce per essere degli sterili applicatori delle regole.

Ci accusa di sciacallaggio e di strumentalizzare la disperazione, no! è solidarietà, è agire politico;  stare in un partito di sinistra significa combattere le ingiustizie, battagliare per i diritti dei più deboli, lottare per una equità sociale.  Questi  sono alcuni degli ideali che tracciano l’agire politico di chi in modo disinteressato sta a fianco di donne e uomini sempre e non a fini elettorali”.