“Il Sindaco è ormai alle corde”

4 agosto 2014 | 02:57
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“Il Sindaco è ormai alle corde”

Il comunicato di Simone Centore, segretario cittadino de “La Destra”

Il Faro on line – “Il Sindaco di Ardea è stato messo alle corde. Sono ormai settimane che si vedono divisi  i Consiglieri di Maggioranza; la crisi inizia circa due settimane fa con la richiesta di azzerare la giunta da parte di quattro consiglieri “ Policarpo, Montesi, Iacoangeli  e Marcucci che hanno creato un movimento civico, producendo non pochi grattacapi al primo Cittadino.I componenti del neo gruppo hanno fatto chiare richieste al sindaco, per prima su tutte le dimissioni degli assessori, successivamente  ottenute.Oltre alle suddette dimissioni degli assessori  i quattro hanno fatto specifica richiesta al sindaco di ridistribuire e designare i nuovi assessori in modo equo tra quelli designati dai partiti già presenti in Consiglio e da quelli rimasti fuori ma che hanno contribuita alla vittoria, in prima battuta, della coalizione per Di Fiori Sindaco.I componenti di FI e NCD non vogliono cedere alle richieste di Policarpo Volante, ed il Consigliere Iotti rilancia anzi con una provocazione, chiedendo ai colleghi consiglieri di fare un atto di coraggio presentando tutti le dimissioni e  facendo entrare in assise comunale i primi dei non eletti, con l’accordo che i consiglieri uscenti vengano nominati assessori dal primo cittadino.Iotti sostiene la teoria che la nomina degli assessori è garanzia per il buon funzionamento della macchina amministrativa poiché i dimissionari sarebbero in sostanza eletti e nominati dal popolo, e chiede inoltre la modifica dello statuto, per allargare le commissioni ai membri esterni.Ad oggi sembra non essere stata accolta la richiesta del Consigliere Iotti e dei suoi colleghi.Il Sindaco, sempre più solo, naviga a vista…La risoluzione dei problemi sembra essere la chiusura del bilancio, patata bollente che nessuno vuole raccogliere, essendo troppi i nodi da sciogliere attorno al bilancio stesso.Il paese vive in totale anarchia, l’inerzia dell’amministrazione è ormai cosa nota, i cittadini lamentano disservizi a 360°, le ditte che hanno lavorato per l’ente comunale aspettano invano i pagamenti e proprio pochi giorni fa alcuni imprenditori sono andati dal sindaco a chiedere lumi sui crediti che spettano loro.Uno di essi, preso dallo sconforto, si è incatenato all’interno del comune perché si vede negato da più di un anno il pagamento per le opere realizzate a favore della comunità Ardeatina.I problemi sono molti ad Ardea, e non possiamo sperare che il sindaco Di fiori se ne possa far carico, dopo la rivolta dei suoi Consiglieri e le richieste degli imprenditori, ed anzi è stato soltanto ritenuto  giusto nominare il suo vice nella persona di Maurizio Cremonini. Dobbiamo pensare che il sindaco abbia  tagliato la corda? Lasciando al proprio capezzale una figura ambigua, che tutto farà tranne che lavorare per il paese, e che aspetterà il rientro del sindaco, magari dopo aver consumato le ferie?In questa “staffetta” di problemi va fatta una riflessione sulle affermazioni e sulle richieste del Consigliere del NCD: dopo due anni e mezzo questa amministrazione ha fallito, ed anzi si è resa conosciuta alle cronache specialmente per le intimidazioni subite per mano di sconosciuti e per  l’immobilismo sulle attività commerciali sul terreno demaniale delle Salsare. Come possiamo credere che i consiglieri riescano a fare meglio divenendo assessori? Ormai si è ben compreso che la priorità non è l’interesse della popolazione, bensì la preoccupazione di non esserci più alle prossime elezioni”.