“Rischio Ebola, allo scalo ancora assenti le procedure di sicurezza”

14 agosto 2014 | 19:00
Share0
“Rischio Ebola, allo scalo ancora assenti le procedure di sicurezza”

La denuncia del Cub Trasporti: “Nessun dispositivo di protezione per tutelare la salute dei lavoratori e dei passeggeri in transito”. Russo D’Auria (Gil): “Il Sindaco intervenga. La prevenzione deve essere la parola d’ordine”

Il Faro on line – “Chiediamo di attivare le procedure di sicurezza sanitarie per prevenire il contagio e la diffusione del virus Ebola tra i lavoratori e i passeggeri nell’aerea dell’aeroporto internazionale leonardo da Vinci”. E’ quanto scrivono gli esponenti del “Cub Trasporti” al Ministero delle Infrastrutture e della Sanità, alla Regione e al Comune di Rome e di Fiumicino, per citarne alcuni, denunciando l’assenza di eventuali procedure di prevenzione. “Nessun dispositivo di protezione individuale è stato distribuito ai lavoratori – spiegano Antonio Amoroso e Fabio Massimo Frati del Cub – e risulta non sia stato effettuato alcun intervento per tutelare la salute dei passeggeri in transito. Riteniamo questa una gravissima mancanza anche fronte delle inequivocabili dichiarazioni del direttore generale dell’Oms Margareth Chan, secondo cui: ogni città con un aeroporto internazionale è a rischio Ebola”.
Dello stesso avviso il leader del movimento politico Gil, Mario Russo D’Auria che, nell’appoggiare a pieno titolo quanto richiesto dal sindacato, sollecita il Comune di Fiumicino a tenere alta la guardia. “Trovo il silenzio degli organi competenti allarmante. Mi auguro che il Sindaco tenga sotto controllo la questione e soprattutto informi i cittadini su eventuali provvedimenti da prendere. Ringrazio pertanto il Cub per aver sollevato per primo il problema”.

Riccardo Ragozzini