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Il Faro on line – Il 15 agosto 1947 l’India diviene indipendente. Sessantasette anni fa, quindi, si liberava dal colonialismo inglese per iniziare il suo cammino come nazione sovrana. La lotta per l’indipendenza dell’India si identifica per gran parte da Mohandas Karamchand Gandhi, che cercò di far capire ai suoi connazionali indiani che il dominio inglese stava rovinando l’economia del paese, come aveva già fatto con l’artigianato tessile. Nascono così due nuovi stati: l’Unione Indiana, di religione indù e il Pakistan musulmano. Da qui la decisione del governo britannico di dividere l’ex-colonia sotto due governi indipendenti. Milioni di persone si spostano attraverso territori immensi per raggiungere il territorio della loro confessione religiosa. E’ un esodo traumatico, immenso. A questo seguì una vera e propria guerra di religione, che al termine contò circa un milione di morti e oltre sei milioni di profughi di musulmani e indù dal Pakistan all’India e viceversa.
Massimiliano Gobbi