Visita di Ferragosto della Capitaneria di Porto

17 agosto 2014 | 10:52
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Visita di Ferragosto della Capitaneria di Porto

Il tour del comandante della Guardia Costiere e del Sindaco

Il Faro on line – Soddisfazione reciproca per l’attività del team della Guardia Costiera a Sperlonga e tanti  progetti  comuni  per migliorare la sicurezza e informazione per turisti e diportisti. Questo in sintesi l’esito dell’incontro avvenuto il giorno di Ferragosto al Porto di Sperlonga tra il primo cittadino Francesco Faiola e il Comandante della Capitaneria di Porto di Gaeta, Cosimo Nicastro.

Prima tappa della visita, la sede sperlongana della Guardia Costiera, dove il comandante ha incontrato i responsabili locali della struttura che fa capo al distretto di Gaeta, complimentandosi per il lavoro svolto finora  e per la preparazione mostrata. Poi, insieme al Sindaco Faiola, un giro per l’area portuale recentemente rinnovata ed in piena attività grazie al lavoro svolto dalla Società Porto di Sperlonga.“Sono pienamente soddisfatto della fattiva collaborazione che si è instaurata con la Capitaneria di Gaeta” – ha detto il sindaco di Sperlonga, Francesco Faiola, al termine dell’incontro. “I ragazzi responsabili dell’unità locale sono bravissimi  e preparati, e lo hanno dimostrato nei pochi, per fortuna, interventi in cui sono stati chiamati ad operare. Certo c’è ancora molto a fare, e per questo reputo l’incontro di oggi con il Comandante molto proficuo, per le idee ed i progetti futuri”. 

“L’attività della Guardia Costiera è importantissima – ha detto il Comandante Nicastro – ma lo è in ugual misura anche  l’attività di informazione e prevenzione, soprattutto nei confronti di turisti e diportisti. Oggi ho fatto  i complimenti al Sindaco e  all’amministrazione per il lavoro e l’impegno, ho trovato una unità locale della Guardia Costiera pronta a fare bene il proprio mestiere  insieme alle altre unità dislocate tra Gaeta, Terracina e le isole Pontine. Infine ho visto una struttura portuale ben organizzata e ben gestita. Occorrono comunque prudenza e informazione, perché bastano veramente pochi secondi di distrazione, per rendere vano qualunque tipo di intervento di soccorso”.