Sabaudia, siglato l’accordo per il bike sharing

20 agosto 2014 | 16:50
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Sabaudia, siglato l’accordo per il bike sharing

Il Presidente della Pro Loco: “In linea con lo spirito di rinnovamento, vogliamo offrire sempre più servizi alla popolazione”

Il Faro on line – Sabaudia attiva un nuovo servizio di bike sharing, promosso dall’ente Parco Nazionale del Circeo e concesso dal Comune di Sabaudia all’Associazione Proloco, in linea con lo spirito di rinnovamento ed efficienza che caratterizzano il nuovo consiglio direttivo presieduto da Gennaro Di Leva. Il progetto di noleggio è gestito e organizzato interamente dalla Proloco Sabaudia e si rivolge alla popolazione di Sabaudia, San Felice Circeo nonché al turista. L’unione delle due città del Parco, Sabaudia e San Felice Circeo è il punto cardine del progetto. Le stazioni di ricarica sul territorio sono tre: una presso il Parco Nazionale del Circeo, una sul lago di Paola zona arena del Mare (Sabaudia) e l’altra presso il porto turistico di San Felice Circeo. Il pubblico ha a disposizione una flotta di trenta biciclette a pedalata assistita noleggiabili presso la PROLOCO.

L’utente può usufruire del servizio per l’intera giornata (h9-19) con un costo di 8 euro, per la mattinata (h9-12) per un costo di 5 euro oppure noleggiare ad ora per un costo di 2 euro. La PROLOCO dà la possibilità a gruppi di utenti di prenotare le bici mettendosi in contatto la stessa. Il Presidente della PROLOCO SABAUDIA Gennaro Di Leva, orgoglioso di essere il fornitore del servizio, mette in risalto la grande sinergia d’intenti venutasi a creare con l’Ente Parco Nazionale del Circeo e il Comune di Sabaudia, tracciando così il solco per una proficua collaborazione che porterà ad un sempre miglior funzionamento dei servizi sul territorio.

“Il bike sharing – afferma Di Leva – si inserisce nelle tante iniziative che intendiamo portare avanti per offrire sempre maggiori e utili servizi per la popolazione. Il canone riconosciuto alla PROLOCO è di 15 mila euro che verranno impiegati per la manutenzione ordinaria e tenuta in efficienza della flotta e alla stipula di assicurazione responsabilità civile”. Si auspica che il servizio possa essere la pietra miliare per un nuovo modo di concepire gli spostamenti sul territorio in funzione dell’eco-sostenibilità ambientale.